Parco urbano e parcheggio a Valle Faul, uno dei pochi esempi di “architettura verde”

La sistemazione di Valle Faul è uno dei pochi esempi di valida “architettura verde” della Tuscia nonostante le lievi ferite visibili a dieci anni dall’ultimazione dei lavori dovute prevalentemente a incuria, vandalismo ed eccessiva presenza di veicoli.
Autore del progetto, realizzato con i fondi PLUS, è l’architetto Maurizio Fabbricatore (Nocera Inferiore 1968) associato dello Studio Alfa Architetti recente vincitore del concorso per la nuova chiesa di Fiano Romano.
Sono più di cento anni che la strategica Valle FAUL è oggetto di lavori, ripensamenti e infinite discussioni: dopo l’intubamento dell’Urcionio vi è stato il parziale interramento con le macerie della Seconda Guerra; successivamente, nel 1980, l’amministrazione comunale ha indetto un concorso di progettazione per l’intera sistemazione. Il concorso, come troppo spesso accade in Italia, non ha avuto seguito e neanche il progetto ALOSA di iniziativa privata. Due sono inoltre i ripensamenti dovuti agli avvicendamenti delle amministrazioni: il mancato acquisto della chiesa di Santa Croce da parte del Comune e la rinuncia alla realizzazione del teatro naturale all’aperto la cui cavea doveva essere realizzata nella scarpata che delimita il piazzale del Sacrario.
Autore testo e foto:Architetto Alfredo Giacomini
Architettura Contemporanea nella Tuscia
228. PARCO URBANO E PARCHEGGIO A VALLE FAUL 2011-2012 Viterbo
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