Nella Notte di Mezzo le piante magiche illustrate dall’Orto botanico

Stramonio; mandragora primaverile, l’erba magica di Harry Potter; la zucca delle notti stregate e dei cavalieri senza testa; l’aglio, l’uccisore di mostri, vampiri e spiriti maligni: tra  i protagonisti della quinta edizione della Notte di Mezzo ci sono anche loro, le piante, grazie all’ingresso nel programma della manifestazione dell’Orto botanico “Angelo Rambelli” dell’Università della Tuscia. Una partecipazione che adempie alla “mission” dell’evento lanciato dall’associazione culturale Argot nel 2018 e realizzato con il sostegno del comune di Viterbo, della fondazione Carivit, con il patrocinio anche della provincia di Viterbo e il partner storico la Società tolkieniana Italiana: divertirsi imparando. È questo il viaggio che la Notte di Mezzo propone nel periodo in cui il velo tra i mondi si squarcia, e tra spettri, maschere, cappelli a punta e zucche illuminate, lascia intravedere un sentiero verso la conoscenza, spesso ignorata o dimenticata del nostro patrimonio di miti, tradizioni e rituali che si perdono nella notte dei tempi. La strega diventa così la metafora di un mondo primordiale che si riaffaccia nel contesto contemporaneo con tutta la sua magia, emanata dal potere della natura e del cosmo con i suoi cicli e suggestioni. Una narrazione che non sarebbe completa se, in questo intreccio di mondi, tra i vivi, il presente, e i morti, il passato, mancassero quelle erbe che definiscono l’immagine di quella strega “saggia”, “sapiente”, “guaritrice”, rigorosa custode proprio dei segreti della natura. La Notte di Mezzo, quest’anno, con l’arrivo dell’Orto Botanico nel cartellone di eventi, inizierà ad inserire dei pannelli illustrativi lungo il percorso nel quartiere San Pellegrino, realizzati dalla struttura dell’università appositamente per questo evento con lo scopo di raccontare la storia delle piante delle “streghe”, trasformandole così in attive protagoniste della manifestazione. “L’Orto Botanico ha accettato con piacere l’invito dell’associazione Argot per partecipare alla quinta edizione della manifestazione Notte di mezzo – Halloween il Passaggio, soprattutto per mantenere vivo ed implementare il forte legame che unisce la Nostra struttura, l’intera  Università e la Città di Viterbo – dice Marcella Pasqualetti, responsabile scientifico dell’Orto Botanico –  Nell’ambito della manifestazione l’Orto Botanico parteciperà con una serie di iniziative che si svolgeranno sia nel centro storico sia presso l’Orto Botanico stesso ed avranno come filo conduttore le “Piante Magiche”. In particolare saranno realizzati ed installati, lungo le vie del centro storico, pannelli dedicati ad alcune piante tradizionalmente collegate ad Halloween ed alle stregheNei pannelli, accanto alla descrizione botanica, saranno riportate informazioni sui principi attivi ed alcune curiosità legate all’uso rituale di queste piante. Saremo anche presenti il 29 ottobre nella sede di Viterbo sotterranea alle 17:00 con un seminario dal titolo: “Piante Magiche – scienza o magia?”. Infine, domenica 30, sarà effettuata un’apertura straordinaria dell’Orto Botanico con possibilità di visite guidate alla scoperta delle piante “magiche “ dell’Orto Botanico.  Nella mattina saranno proposte anche attività dedicate ai più piccoli “Alla scoperta delle piante magiche dell’Orto Botanico di Viterbo per “scovare” le creature fantastiche e orribili che vivono nascoste tra radici, laghi e boschi segreti a cura di ARCI solidarietà. Grazie all’apertura straordinaria sarà possibile visitare l’Orto Botanico in versione autunnale – conclude Pasqualetti –  ed ammirare la straordinaria gamma di colori che la natura ci offre in questo periodo”. I pannelli illustrativi nel quartiere San Pellegrino avranno anche lo scopo di “proiettare” l’orto botanico all’interno del centro storico sull’itinerario più seguito dai turisti che potranno così scoprire anche questa pregevole realtà della città di Viterbo.

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