Montefiascone: taglio del nastro per la prima biblioteca universitaria

Chiara Mezzetti

“Se Dio esistesse sarebbe una biblioteca” diceva Umberto Eco. E in effetti, la biblioteca è il luogo in cui si custodisce la conoscenza nel senso più lato, uno dei pochi posti in cui vale ancora la regola del silenzio (e del silenzioso per i cellulari). Nell’epoca della digitalizzazione, dei post con “tempo di lettura”, delle librerie che abbassano le saracinesche, l’idea di una nuova biblioteca che apre è non solo affascinante ma quasi fantascientifica. A Montefiascone, sede della storica biblioteca comunale, è stata inaugurata ieri la prima biblioteca universitaria. Presso via Cardinale Salotti, dal 2014 è stato creato l’Istituto Superiore Universitario di Scienze Pedagogiche e Sociali (“Progetto Uomo”). Un’università che conta circa 300 studenti e una 40ina di professori, e che in soli 4 anni ha raccolto 2500 volumi per riuscire a dare ai propri studenti e non solo una biblioteca. I libri vengono da donazioni dei professori dell’Istituto, oltre che del giornalista e scrittore Gianni Minà e del sociologo Franco Ferrarotti. Alcuni sono stati anche acquistati con fondi universitari e i proventi della vendita del libro “La storia di Giacomo”, realizzato dagli studenti EP15 all’interno del laboratorio di scrittura creativa. I libri presenti riguardano principalmente le materie psico-pedagogiche che si studiano nell’Istituto, ma “l’obiettivo è ampliare sempre di più la nostra offerta” ha dichiarato Francesca Tosolini, responsabile della biblioteca. La biblioteca nasce infatti non solo per dare agli studenti dell’IPU un luogo in cui studiare e un servizio di prestito libri, ma anche per affacciarsi alla comunità e restituire qualcosa al territorio. Prestito e sala lettura sono aperti anche agli esterni, dalle 9 alle 16:30. “La biblioteca non è una raccolta di libri, ma una sorgente da cui i ragazzi devono sempre attingere” questo l’augurio del preside dell’Istituto, il prof. Niccolò Pisanu. Durante l’inaugurazione, i ringraziamenti del preside sono stati seguiti dal taglio del nastro e dalla lettura della fiaba di Dipinto Smalto.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI