Lorenzo Biagiarelli, chef scrittore, a Ombre Festival con il il suo libro “Ho mangiato troppa carne” per una presa di coscienza sul tema

Bigiarelli

Giovedì 4 luglio, doppietta alle 19.00 a Bagnoregio presso la Casa del Vento, poi alle 21.15 a Viterbo in piazza della Repubblica. Due appuntamenti organizzati nel programma di Ombre Festival. Lorenzo Biagiarelli, cuoco chef, ha parlato del suo nuovo libro tenendo a precisare: “Non è una caccia alle streghe ma un’indagine nello spazio e nel tempo sul mondo della carne alla ricerca delle ragioni dietro al consumo millenario di carne e delle soluzioni aldilà delle menzogne a cui siamo stati abituati”. Sempre diretto e mai banale, al di fuori dei giochi mediatici, ma sul pezzo.

“Ho mangiato troppa carne”, edito da Cairo editore, con due ristampe all’attivo, viene definito dall’autore un viaggio dantesco, perché – a suo scrivere – scende nei gironi di ciò che noi realizziamo in maniera sistematica nell’alimentarci, non un’inchiesta ma una ricerca sulla base della nostra alimentazione, il libro senza saccenza ma in modo documentato c’informa su cosa voglia dire mangiare carne in tutte le sue accezioni, il riferimento è agli allevamenti intensivi, qualcosa di scottante, vissuto attraverso la proiezione di immagini nell’era delle immagini. “Io sono una persona che si interroga. Tante sono le false credenze con cui siamo cresciuti. L’alimentazione è qualcosa che riguarda tutti noi ogni giorno”.

In disparte, tra il pubblico, anche la sua compagna, Selvaggia Lucarelli, che il nostro territorio lo conosce bene, essendo una civitavecchiese doc. Giusto così per Lorenzo Bigiarelli, il suo viaggio professionale lo conduce andando dritto per la sua strada, per il pubblico presente una sorpresa, per chi già lo conosce una conferma. (S.G.)

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