L’AAMOD annuncia i nomi dei 9 finalisti del prossimo Premio Zavattini

 Nell’ambito della settantanovesima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia si è svolta la presentazione ufficiale della “costellazione” UnArchive, piattaforma dedicata al riuso creativo del cinema d’archivio che incorpora i tre progetti nati nell’ambito dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico rivolti a quest’obiettivo: il Premio Zavattini, la residenza artistica Suoni&Visioni UnArchive e il festival UnArchive Found Footage Fest la cui prima edizione vedrà luce a Roma nel 2023.

“Il riuso del cinema d’archivio non è un retorico omaggio al passato, bensì un nuovo orizzonte estetico” – ha affermato in apertura Vincenzo Vita, presidente AAMOD, che ha spronato i giovani ad inseguire le proprie idee anche attraverso il recupero di una storia di cui è ricca la documentazione audiovisiva degli archivi italiani. Presenti alla conferenza anche gli esponenti dei partner dell’iniziativa: tra questi Enrico Bufalini, direttore Archivio Luce, Luigi Chimienti, producer Dispàrte, Laura Delli Colli, giornalista, presidente SNGCI, Gabriella Gallozzi, giornalista e direttrice di “BookCiak Magazine” e i coordinatori dei progetti, Aurora Palandrani e Luca Ricciardi.

Presentati in anteprima i nomi dei nove finalisti del Premio Zavattini 2022/23, scelti tra le oltre sessanta proposte inviate da giovani filmmaker tra i 18 e i 35 anni. I progetti che concorreranno al periodo di percorso formativo e di sviluppo condotto da qualificati professionisti del cinema italiano, e che potranno approfondire ed elaborare ulteriormente le loro proposte, costruendo un dossier di sviluppo e un teaser di presentazione dei progetti, sono: F(re)e-male di Veronica De Salvo (Messina); Francois – Sblocchiamo i blocchi di Anna Zagaglia (Firenze); La signora col rossetto di Francesca Coppola (Roma); Le memorie sognate di Gaia Siria Meloni (Roma); Madre carcere di Adele Insardà (Roma);  Oggetto non archiviabile di Maria Chiara Morolli (Rimini); Angela Norelli (Roma); Radio perla del Tirreno  di Noemi Arfuso (Reggio Calabria); Sugli spalti di Giulio Pacini (Milano); Vintura di Giorgia Amodio (Agrigento).

Sono altresì stati ammessi come uditori ai corsi di formazione professionale del Premio,  Giovanni Merlin (Teramo), Francesco Bovara (Ascoli Piceno) per Forza e coraggio e Nikolai Palmieri (Bologna) per Marta e le Streghe.

Comunicati in anteprima anche i nomi dei sei vincitori della seconda edizione di Suoni e Visioni,  selezionati tra le oltre 30 candidature pervenute. Gli artisti, che lavoreranno in coppia (un filmaker con un compositore), sono: Davide MinottiStefano P. Testa, Giulia Valenti (filmaker) e Valeria MiracapilloDominic SambuccoLuca Severino (compositori).

In tale occasione sono stati anche annunciati e presentati i componenti della direzione artistica del primo UnArchive Found Footage Fest, il regista e storico del cinema Marco Bertozzi e la regista Alina Marazzi. Tutte le informazioni sulle iniziative della costellazione “UnArchive” sono consultabili suo sito ufficiale unarchive.it

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