La vita straordinaria di David Copperfield di Armando Iannucci, una storia audace che incanta

di Nicole Chiassarini

La vita straordinaria di David Copperfield è il nuovo film scritto dal regista scozzese Armando Iannucci e da Simon Blackwell e diretto Armando Iannucci. Adattamento del romanzo firmato da Charles Dickens, la pellicola che ha chiuso il Festival di Venezia racconta la storia del giovane David Copperfield, impegnato a orientarsi in un universo caotico, alla ricerca del proprio posto nel mondo.

Dall’adolescenza infelice alla scoperta del dono della scrittura e della narrazione, David si trova ad affrontare eventi tragici e divertenti, ma senza mai rinunciare alla vitalità e alla sua umanità. Nella sua vita altalenante David Copperfield trova cure e amore, una famiglia e una vita agiata, ma anche anni durissimi di emarginazione e miseria, per poi risorgere ancora, insieme a tutti quelli che non hanno mai smesso di stargli vicino

Armando Iannucci sceglie di rimaneggiare la storia originale, scegliendo un tono allegro e spiritoso attraverso divertenti espedienti narrativi, ma anche molta di quella ironia che caratterizzano il personaggio di Copperfield. Lo sviluppo è vivace e originale e l’ottimo livello del cast aiuta e rendere la pellicola di quasi due ore ancora più godibile. Discostandosi totalmente dalle ambientazioni di Dickens, il regista sottolinea la dimensione puramente comica e politica del racconto, conferendo quell’humor già usato con successo nei progetti precedenti.

Così la storia di Dickens vibra di avventura e divertimento, dove i personaggi sono presentati in maniera diversa dalla classica lettura, ma senza stonare con il romanzo che tutti conosciamo. In questa continua altalena di eventi, frase dopo frase, i tanti appunti di David prendono forma diventando un libro in grado di salvare lui e tutti i suoi cari dall’indigenza.

Questo perché La vita straordinaria di David Copperfield è anche un inno all’importanza e al potere della parola. Capace di salvare o condannare, che libera e fa volare. Le parole attraverso le quali si può riscrivere la propria storia.

Non è un caso il fatto che il film si apra e si chiuda all’interno di un teatro, dove sul palco David Copperfield inizia a leggere la propria storia al pubblico, per poi congedarsi. Tutto, quindi, è una narrazione che si basa sul suo stesso potere, ovvero quello di incantare attraverso storie audaci, avvincenti e sorprendenti.

Inoltre, la narrazione in prima persona riesce a rendere il tono e il punto di vista del protagonista e dell’autore, quel famoso scrittore popolare che ha lottato e contribuito per la tutela dell’infanzia.

Iannucci, in questo suo film di successo, ci parla della forza rivoluzionaria che possa avere la parola, a tal punto da rivoluzionare il mondo.

La vita straordinaria di David Copperfield di Armando Iannucci è un racconto moderno, che decanta la perseveranza in un mondo eccentrico e ostile, attraverso l’uso di quel potente mezzo che è la parola. Recuperando l’essenza stilistica dell’autore del romanzo, Iannucci porta sul grande schermo un classico della letteratura rivisitato in maniera splendida e fedelmente.

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