Kant a Viterbo: verso il Tricentenario, con Società Filosofica Italiana e Istituto Teologico San Pietro

di Loredana Biaggi

La Società Filosofica Italiana, in collaborazione con L’Istituto Teologico San Pietro di Viterbo, si prepara a celebrare il terzo centenario della nascita di uno dei filosofi più influenti della storia, Immanuel Kant (nato il 22 aprile del 1724), attraverso un’interessante serie di incontri dedicati all’analisi dei suoi concetti fondamentali.

L’Istituto teologico San Pietro di Viterbo ha promosso un corso di laurea triennale in Filosofia, che permette ai suoi diplomati di iscriversi al corso biennale di laurea magistrale in Filosofia presso l’Università statale di Siena, grazie ad una convenzione stipulata tra l’Ateneo toscano e lo stesso Istituto “San Pietro”. Al fine di potenziare e migliorare ulteriormente la qualità delle competenze nelle discipline filosofiche di docenti e studenti dell’Istituto, l’attuale Presidenza ha accolto la proposta di collaborazione avanzata dalla sezione viterbese della Società Filosofica Italiana e ha promosso un seminario di tre incontri distinti programmati per il 5, il 10 e il 19 aprile dalle 17,00 alle 19,00 nella Sala Marinelli dell’Istituto San Pietro, in Viale Armando Diaz, 25. Ogni incontro sarà dedicato a un tema specifico dell’opera di Kant e sarà guidato da esperti nel campo della filosofia.

Ad aprire la serie di incontri sarà il Prof. Luciano Dottarelli, già insegnante di Storia e Filosofia, il quale si concentrerà sui rapporti tra etica e religione nel pensiero di Kant. Attraverso un’analisi approfondita, Dottarelli esplorerà la complessa relazione tra autonomia morale e fede religiosa nella prospettiva del filosofo che ha proposto una lettura della natura umana sempre in bilico tra le istanze contrapposte dell’istinto e della ragione. Il secondo incontro, previsto per il 10 aprile, vedrà la partecipazione del Prof. Aurelio Rizzacasa, già Ordinario di Filosofia morale presso l’Università di Perugia. Rizzacasa affronterà la concezione kantiana della storia, esaminando il modo in cui Kant interpreta il progresso dell’umanità e il ruolo della ragione nella direzione del destino storico. A questo secondo incontro parteciperà anche il Vescovo di Viterbo, Mons. Orazio Francesco Piazza. Il terzo incontro del 19 aprile avrà come relatore il Prof. Giovanni Battista M. Marcoaldi che proporrà un approfondimento sul tema etico-politico nel progetto pacifista di Immanuel Kant.

Per chi fosse interessato a seguire le attività della S.F.I si riportano di seguito alcune notizie storiche e organizzative: La Società filosofica italiana è nata agli inizi del secolo ed è affiancata dalle sezioni territoriali  come la Sezione Viterbese, nata questa negli anni ’90 per iniziativa del Prof. Pasquale Picone. Con più di 30 soci attivi e un programma ricco di incontri, conferenze e dibattiti, la sezione viterbese si conferma come un punto di riferimento per gli appassionati di filosofia e non solo, visto che le iniziative hanno riguardato e riguarderanno molteplici temi non esclusivamente filosofici.   Oggi la Società filosofica viterbese è guidata dal presidente onorario Rizzacasa e dal presidente effettivo Prof. Giovanni Battista Marcoaldi e vede la partecipazione attiva di altri professori che organizzano incontri, conferenze, dibattiti. L’iscrizione annuale, proposta a chi possiede un titolo di Laurea in qualsiasi disciplina, ha il costo di 30 euro, si può fare entro aprile  e comprende l’invio ai tesserati di un bollettino quadrimestrale. La partecipazione ai vari incontri è libera e aperta a tutti gli interessati.

Si ricorda la possibilità di seguire gli incontri da remoto collegandosi al seguente link: https://meet.google.com/iiy-tqta-unf

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