Justine Mattera, 50 anni in un libro. Presentazione a Viterbo da Runnner

Just Me (Cairo Editore 2021, pp. 160), è il racconto di un’esistenza straordinaria, germogliata ai margini di New York per fiorire poi in Italia, dove «ho sentito il richiamo del sangue». Per il suo cinquantesi­mo compleanno, Justine Mattera ripercorre, con leggerezza e autoironia, le tappe che l’hanno portata a essere la donna sfaccettata e sorprendente di oggi. Dall’in­fanzia newyorkese, nel piccolo e tranquillo quartiere di Bellerose, all’Università di Stanford, dove ha con­seguito una laurea in Letteratura inglese e italiana; dalle discoteche toscane al palco del Festivalbar; dagli esordi sul piccolo schermo alla scoperta del teatro, passando per il cinema, con la chiamata del regista di culto Abel Ferrara; dalla notorietà sui social allo sport come occasione di rinascita. Dove parte il suo racconto? «In America, nel minuscolo paesino ai margini di New York nel quale sono cresciuta. Ho creduto con tutte le mie forze che solo il cervello mi avrebbe portata lontano dal Queens, il cervello e lo sport. Ne ho fatto tanto, crescendo, perché negli Stati Uniti lo sport è un buon viatico per l’istruzione. E non a caso la presentazione del suo libro sarà in un ambiente di sport a Viterbo presso Runnner  il 15 luglio alle ore 18.00 in via Campo Scolastico, 8/A   http://www.runnner.it/

JUSTINE MATTERA  è nata a New York e vive in Italia dal 1994. Laureata alla Stanford University, è diventa­ta un volto noto della televisione italiana per il suo ruolo di showgirl nelle trasmissioni di Paolo Limiti e per la somiglianza con Marilyn Monroe. Ha lavorato come cantante, modella, conduttrice radiofonica e televisiva, attrice per il teatro e il cinema. Agli impegni nello spettacolo, negli ultimi anni ha aggiunto la passione per lo sport, che racconta sui propri canali social con l’ironia che la contraddistingue e con un grande seguito di pubblico.