Inaugurata nel pomeriggio di sabato 6 maggio, presso il locale “Sette vizi capitali” in località Poggino a Viterbo, la mostra-evento “Sette virtù in contrapposizione ai sette vizi capitali”, ideata dall’artista Angelo Russo con il supporto dell’associazione Vetus Urbs di Sandro Iacoponi. Tra i molti presenti la sindaca Chiara Frontini, le consigliere comunali Alessandra Troncarelli e Lina Delle Monache, la direttrice del carcere, Anna Maria Dello Preite, suor Francesca Pizzaia, madre superiora delle suore Alcantarine del monastero di Santa Rosa, il presidente del Sodalizio dei facchini di S. Rosa, Massimo Mecarini, il sindaco di Vetralla, Sandrino Aquilani, il presidente del Touring Club di Viterbo, Vincenzo Ceniti, la vice presidente del centro polivalente Pilastro, Rosanna De Marchi, Eleonora Rava del Cetro studi Santa Rosa, Maria Teresa Lecchini di Nimpha, Inner Wheel e Fidapa. “Inauguriamo oggi questo importante evento, che non è solo una semplice mostra, ma il richiamo di un messaggio universale, la pace– ha esordito la giornalista Wanda Cherubini, che ha presentato l’evento –. In questa circostanza, oltre alla valenza artistica della mostra, c’è l’ambizione di promuovere un messaggio di pace. Quindi, con queste premesse, all’Ira, alla Superbia, all’Invidia, all’Avarizia, al peccato di Gola, alla Lussuria, all’Accidia, si contrappongono La Fede, La Speranza, l’Amore, La giustizia, la Temperanza, Il Coraggio e la Prudenza”.
Sette gli artisti, di altrettante nazioni, che hanno esposto le loro opere: Belgio Nicky Peetermans, Germania Martin Figura, Iran Maryam Pezeshki Italia Angelo Russo, Russia Genya Gritchin, Stati Uniti Caridad Isabel Barragan, Ucraina Iryna Ostapyuk, assente per un grave lutto famigliare.
La sindaca Frontini ha salutato i presenti, ricordando come il messaggio di pace sia stato veicolato con la mostra “Machines for Peace”, aperta lo scorso 4 aprile presso il Bethlehem Peace Center, in Terra Santa, in occasione del decennale del riconoscimento UNESCO delle feste della Rete delle grandi Macchine a spalla italiane. Anche il presidente del Sodalizio dei facchini, Massimo Mecarini, parlando di pace, ha ricordato l’importanza della mostra “Machines for Peace” e del riconoscimento Unesco come bene immateriale dell’umanità del trasporto della Macchina di Santa Rosa. Ha, quindi, evidenziato l’importanza del messaggio di pace che parte da questa mostra- evento “Sette virtù in contrapposizione ai sette vizi capitali”. Sandro Iacoponi presidente di Vetus Urbs, ha ricordato il padre, Cesare, leggendo una sua poesia e sottolineando la valenza di questo evento, da subito supportato dall’associazione. Soddisfazione per la mostra e per il messaggio che essa vuole trasmettere è stata espressa anche dalla consigliera comunale Alessandra Troncarelli. Tra i presenti ovviamente i proprietari del locale “Sette vizi capitali”, Andrea Pietroni, Andrea Palazzetti e Danilo Paris. La serata è stata allietata dalla musica di Sara Fochesato e Danilo Bonucci.
L’evento ha ottenuto i patrocini di Provincia e Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, Sodalizio dei facchini di S. Rosa, distretto 2080 Rotary Club Viterbo, Inner Wheel Viterbo Distretto 208, Touring Club Italiano, ANCE Viterbo, UNINDUSTRIA Roma, Frosinone, Latina Rieti, Viterbo, NIMPHA Associazione Culturale Ambientale Viterbo, F.I.D.A.P.A Viterbo, SOS Razzismo Italia e la collaborazione del Todis tangenziale ovest di Viterbo.
La mostra-evento sarà visitabile fino al 28 maggio nei seguenti orari 8.00/12.00 – 15.00/20.00.



























