Il Programma SAI con Arci Solidarietà Viterbo al Natale di Oriolo Romano

Arci Soldarietà Viterbo srl Impresa Sociale, nell’ambito delle attività di promozione e socializzazione previste dal programma SAI nei comuni di Bassano Romano e Oriolo romano, sarà presente  all’interno del cartellone degli eventi del Natale di Oriolo Romano, che si svolgerà nei prossimi giorni.

In particolare, il pomeriggio di domenica 21 aprile in piazza Umberto I, Arci Solidarietà Viterbo presenterà le buone pratiche di accoglienza e integrazione dei progetti SAI con una installazione informativa quindi attraverso la degustazione di prodotti etnici e la presentazione di uno spettacolo in piazza, alle 18.30, a cura del gruppo “Le Radiose”, un progetto nato nel 2018 dall’incontro tra Emanuela Belmonte, Valentina Musolino e Genea Manenti. Il trio vocale vintage Clown, si esibirà in canti a cappella dedicati agli anni ’30, interagendo con il pubblico e accompagnando la giornata verso il tramonto.

Riportiamo in questa occasione le parole della amministrazione comunale di Oriolo Romano, che ha aderito con convinzione al progetto SAI, confermando la propria attitudine naturale e politica a tutelare e aiutare i richiedenti asilo e i titolari di protezione internazionale e contribuendo ad affermare i principi fondamentali di uguaglianza, inclusione ed umanità.
“Dietro ogni uomo, donna, bambino che arriva nel nostro Paese c’è una storia, c’è la speranza di chi prova a ricominciare a vivere, tentando di ricostruire una prospettiva di futuro, cosa che purtroppo nel proprio paese di origine non è possibile.
È un dovere, a volte difficile ma spesso entusiasmante, porgere un aiuto e accogliere queste persone e attraverso il progetto SAI abbiamo gli strumenti necessari per dare un senso pieno e compiuto alla parola accoglienza, grazie al supporto di operatori specializzati che seguono, costantemente, i migranti in percorsi di alfabetizzazione, formazione, inclusione sociale e inserimento scolastico dei minori, quindi avviamento al lavoro per gli adulti.
Un riconoscimento totale dei diritti di chi ha un chiaro ed inequivocabile bisogno di aiuto; in questo senso l’amministrazione comunale – a nome della comunità di Oriolo – esprime la volontà di contribuire, confermando l’importanza di rafforzare una cultura dell’accoglienza e favorendo l’inserimento socio-economico di chi fugge da guerre, carestie e povertà”.