Il Festival Internazionale d’Arte Cinematografica di Chia chiude la sua prima edizione

Si è conclusa con grande entusiasmo la prima edizione del Festival Internazionale d’Arte Cinematografica di Chia, che dal 27 al 29 giugno ha trasformato il borgo medievale in un vivace centro di cinema, arte e confronto culturale.

Oltre 600 progetti da tutto il mondo sono stati inviati per partecipare alla selezione ufficiale. Soltanto cinque opere per ciascuna categoria – Miglior Film, Miglior Documentario e Miglior Cortometraggio – sono state selezionate per la competizione, a testimonianza dell’alto livello curatoriale e della qualità artistica del festival.

I vincitori della prima edizione sono:

• Miglior Lungometraggio: Las Escaleras de Luli di Cristian Sales
• Miglior Documentario: Atin Aya di Hugo Capezas
• Miglior Cortometraggio: Uxina di Lucia Ezkel
• Premio Speciale della Giuria “Tuscia in Fiore”: Milch Ins Feuer di Justine Bauer, per la sua delicatezza visiva e la forza del linguaggio poetico.

La giuria, presieduta da Claudio Zamarion e composta da Eden Dambrine, Simona Cavallari, Beatrice Bruschi, blu Yoshimi e Martin Montero, ha premiato opere che raccontano il nostro tempo con sguardi audaci, intimi e internazionali.

A rendere ancora più vivace l’atmosfera, il festival è stato acceso dai colori e dagli allestimenti ispirati alla Nouvelle Vague, curati con eleganza da Maria Rita Anselmi, e impreziosito dalla presenza dei fiori di “Tuscia in Fiore”, che hanno fatto da cornice poetica all’intera manifestazione e al premio speciale della giuria omonimo.

Il padrino del festival, Luca Chikovani, ha accompagnato con la sua presenza le giornate della rassegna, che ha offerto anche momenti formativi e di riflessione con masterclass e talk:

• Il corpo nel paesaggio, a cura di Aurora Pica
• L’incertezza dei media, con Freddy Paul Grunert
• La funzione del cinema nei conflitti contemporanei
• Talk to Talk con Massimiliano Leone, dedicato alla produzione cinematografica.

Il Festival di Chia si chiude lasciando un segno profondo nel cuore del pubblico e degli autori, con lo sguardo già rivolto alla prossima edizione, per continuare a coltivare bellezza, visione e dialogo attraverso il cinema.

Festival Internazionale d’Arte Cinematografica di Chia