Il consiglio comunale di Orvieto ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina

Il consiglio comunale di  Orvieto ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell’Italia e dell’UE.
Il testo originario, presentato dai gruppi consiliari di minoranza, è stato modificato con l’emendamento proposto dal sindaco Roberta Tardani, anche questo approvato all’unanimità dall’assemblea.
Con l’atto, il consiglio comunale di Orvieto condanna con fermezza le gravi violenze avvenute e in corso nei territori palestinesi e israeliani, che hanno provocato un numero inaccettabile di vittime civili e una drammatica crisi umanitaria
riafferma la necessità inderogabile di tutelare con ogni mezzo la popolazione civile, nel rispetto del Diritto internazionale umanitario
considera urgente e necessario sostenere ogni iniziativa politica e diplomatica volta al raggiungimento di una pace giusta e duratura in Medio Oriente e a garantire ai cittadini di vivere in sicurezza al riparo da ogni violenza e da atti di terrorismo, al fine di preservare nell’ambito del rilancio del processo di pace la prospettiva dei “due popoli, due Stati”
apprezza e sostiene l’attività delle tante realtà impegnate quotidianamente nella promozione di politiche di pace, solidarietà e dialogo tra i popoli
chiede al Parlamento e al Governo Italiano di agire, in sede nazionale ed europea, affinché siano create le condizioni politiche e diplomatiche per il riconoscimento dello Stato di Palestina nell’ambito di un processo negoziale che garantisca sicurezza, dignità e autodeterminazione a entrambe le popolazioni; a sostenere ogni percorso condiviso con i partner europei e internazionali finalizzato alla cessazione delle ostilità e a favorire la ripresa di un processo di pace effettivo e duraturo”.
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