IC “Ettore Sacconi”Tarquinia, undici studenti a Bruxelles per ’“Erasmus + Intercultural awareness by photography”

Undici studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado dell’IC “Ettore Sacconi” di Tarquinia a Bruxelles per l’“Erasmus + Intercultural awareness by photography”. I ragazzi, accompagnati dai docenti referenti del progetto, hanno incontrato i loro coetanei delle delegazioni di Cipro, Polonia e Romania, per proseguire le attività didattiche. “È stato necessario adattare i lavori alla luce dei limiti imposti prima dalla pandemia e poi dal conflitto tra Russia e Ucraina – spiegano dall’IC “Ettore Sacconi” -. La guerra ha reso precaria la situazione in Romania e Polonia, i Paesi ai quali spettava l’organizzazione e l’ospitalità degli ultimi due incontri del progetto. È stata scelta Bruxelles come sede, per garantire la necessaria sicurezza”.

Gli studenti, dopo aver partecipato online a seminari di formazione relativi alle tecniche di ripresa fotografica in movimento e alla raccolta di foto in strada, hanno lavorato dal vivo utilizzando i percorsi di visita predisposti per riprendere i murales che tappezzano la città belga, raccogliere gli elementi che ritenevano migliori nel paesaggio e le immagini degli individui che trasmettevano emozioni. “I ragazzi hanno poi avuto modo di venire a diretto contatto con le istituzioni europee – proseguono dall’IC “Ettore Sacconi” -, le quali erano state precedentemente studiate. Il soggiorno didattico ha consentito un forte arricchimento: gli studenti hanno visitato la House of European History e i luoghi di maggiore interesse di Bruxelles: l’Atomium, l’Europa in miniatura, il museo del Design, la Grand Place e il giardino botanico”.

Al termine del viaggio la delegazione tarquiniese è stata accolta al Parlamento Europeo dal dottor Alfredo Alagna. I ragazzi hanno visitato l’emiciclo e seguito in diretta i lavori in corso durante la seduta. “Gli studenti si sono resi conto della serie di intrecci attivati per consentire a tutti i membri di seguire gli interventi dei relatori, con traduzione in diretta, durante ciascuna seduta – concludono dall’IC “Ettore Sacconi” -. Forti di tale esperienza, i ragazzi proseguiranno i lavori del progetto, dal vivo, completandoli nell’ultimo incontro che avverrà a luglio, quando visiteranno il tribunale penale internazionale dell’Aja”.

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