Gli abiti da sposa senza tempo recuperati da Paola e Margherita

di Sara Grassotti

Vague Atelier_cover

Sentimental Journal è una rivista prestigiosa che arriva dall’Olanda e parla di arte, design, fotografia, storia. Sono solo alcuni dei temi trattati tra le pagine di questo consistente catalogatore di cultura che ci parla di collezioni e collezionisti, storie che ispirano, bellezza nelle piccole e grandi cose che parlano di  artigiani e creatività. Testi in lingua inglese, fotografie perfette, profilo elegante.

Sentimental Journal ha dedicato un interessante servizio a Vague Atelier, una e-commerce ideata da due donne che nella vita sono madre e figlia e che insieme ridanno nuova luce e preziosità agli abiti da sposa. Paola Grappasonni, da sempre appassionata di vintage, da anni si occupa di ricerca e selezione di abiti. Margherita Cafagna, art director, laureata  all’Accademia di Belle Arti di Brera in Scenografia, si occupa  di valorizzare i capi attraverso la comunicazione con una buona visione creativa .

Vague Atelier è una e-commerce mirata alla vendita e all’affitto di abiti da sposa vintage. I prodotti sono accuratamente selezionati e offrono una vasta scelta, da abiti vintage sartoriali ad abiti vintage sartoriali firmati.

L’idea prende forma da una grande passione per i capi che posseggono in sé il sapore di storie passate, il profumo di luoghi mutati.

L’abito da sposa, nell’accezione comune, prende vita e muore nello stesso unico giorno, mentre i nostri abiti – affermano Paola e Margherita – li selezioniamo e li recuperiamo con cura e dedizione, spogliandoli di ogni limite e preconcetto per essere destinati a chi abbia desiderio di indossarli e interpretarli in modo libero e identificativo della propria personalità, esprimibile in qualsiasi luogo”.

Il claim di Vintage Atelier esprime con estrema chiarezza che è la singola persona a far vivere gli abiti adattandoli alla propria identità̀, alla propria essenza.

Ma come tutto questo si costruisce? Attraverso una ricerca minuziosa dei capi, al valore e l’importanza del recupero nella ricostruzione fedele all’epoca riconducibile al capo, alla tutela della manifattura affidata alla manualità di artigiane impeccabili che ne recuperano le condizioni di deterioramento e, soprattutto, riportano l’abito alla sua rinvenuta genesi.

Passione, ricerca, connessione espresse in una modalità di vendita, quella dell’e-commerce, che diviene una vetrina eslusiva in cui ogni abito ha la giusta contestualizzazione, la riconoscibilità da parte di chi lo sta cercando. Un set dove tutto viene allestito a dovere e il set designer è lei, Margherita, a mescolare tutti gli elementi della scena insieme agli abiti per far riflettere questi ultimi.

Gli abiti da sposa vintage rappresentano una moda bridal che strizza l’occhio alla tradizione così come alla sostenibilità: indossare “qualcosa di vecchio” o di “recuperato” realizzato in un’epoca passata è un concentrato di ricordi,  pronto per scrivere nuove storie contemporanee.

Il sistema di vendita è oggi online e la risposta giunge da ogni parte del mondo, in particolar modo dagli States ma Vague Atelier vive nel desiderio di portare queste creazioni di alta moda sartoriale a una rinascita.  Per il futuro magari si può pensare a un Atelier. “Perché no?”. È la risposta corale di madre e figlia.

Paola e Margherita sono due imprenditrici che fomentano la loro creatività lontano dalla ressa, in un antico casale in Alto Lazio dove vivono, un’oasi di cultura e natura, di pace, di silenzio che nei secoli, dagli etruschi al medioevo, ha sempre edificato il meglio.

 

vagueatelier.etsy.com

 

 

 

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