Giorgio Montanini al Tuscia Film Fest per la proiezione di “Nonostante”, film di Valerio Mastandrea

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Giovedì 17 luglio al Tuscia Film Fest appuntamento con Giorgio Montanini.
Il più importante e popolare autore della stand up comedy italiana tornerà al Tuscia Film Fest dopo tre anni per presentare Nonostante – opera seconda di Valerio Mastandrea – nel quale ha ha confermato dopo altre convincenti prove (I PredatoriMiaEneaGrazie Ragazzi) il suo talento anche da interprete cinematografico.

Il programma cinematografico del Tuscia Film Fest si concluderà venerdì 18 con la costumista Loredana Buscemi che accompagnerà la visione di Fuori di Mario Martone, unico film italiano in concorso a Cannes quest’anno e ritirerà il premio I mestieri del Cinema “Martino Morucci”.

Sabato 19, infine e in collaborazione con Tuscia in Jazz for SLA, a Tuscania (Vt) presso il Giardino dell’ex Chiesa di Santa Croce è in programma il concerto Cinema Italia di Rosario Giuliani e Luciano Biondini che farà rivivere le atmosfere delle composizioni di Ennio Morricone e Nino Rota (ingresso libero con donazioni facoltative a favore della ricerca contro la SLA).

biglietti delle serate del Tuscia Film Fest sono disponibili online sul sito della manifestazione e a Viterbo presso il Museo Colle del Duomo e il Museo dei Portici.
La biglietteria giornaliera (salvo in caso di tutto esaurito in prevendita) aprirà ogni sera in piazza della Morte alle ore 19.30 mentre l’accesso in arena sarà consentito a partire dalle ore 20.15.

Le audiodescrizioni per non vedenti e le sottotitolazioni per non udenti dei film sono disponibili grazie alla piattaforma MovieReading.

Nonostante racconta la vicenda di un uomo che vaga dentro e fuori un ospedale, divertendosi ad interagire con i suoi occupanti – medici, infermieri, pazienti – senza esserne visto. Quell’uomo è in coma, e mentre il suo corpo giace in un letto ospedaliero la sua essenza va in giro e parla con altri pazienti al momento separati dai loro corpi mortali. Ma quando la vittima di un incidente automobilistico entra in stato comatoso e viene ricoverata in quella che era stata la sua stanza tutto cambia; quell’uomo – che prendeva la propria solitudine come un gioco – ora dovrà cominciare a porsi qualche domanda in più su quanto, e come, ognuno di noi desidera stare al mondo.
L’opera seconda di Valerio Mastandrea è una commedia esistenziale sull’ignoto che affronta, con una sorprendente leggerezza, un tema doloroso.

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