Fernando Proietti, il fumettista viterbese che ha conquistato Star Comics e Bonelli

Diego Galli

Manca poco a Vitercomix (14-15 aprile), fiera del fumetto organizzata per rinvigorire Viterbo dal punto di vista dell’intrattenimento, un’idea partita da Sergio Insogna (consigliere comunale ma anche vignettista) e portata avanti da Marco Cannavò, già noto per aver dedicato molti anni della sua vita all’Orvieto Comix. Per tale occasione, siamo andati a intervistare Fernando Proietti, giovane disegnatore viterbese legato a Bonelli Editore che sarà presente al Vitercomix e che è stato recentemente ospitato dalla Fumetteria Cartaviva per un incontro con gli autori.

Fernando nasce a Viterbo nel 1991, città dove cresce e studia fino a intraprendere la strada dei fumetti, ma la sua passione emerge prestissimo, quando da bambino si divertiva a copiare i suoi personaggi preferiti: “Attualmente risiedo a Canepina, ma sono nato e cresciuto a Viterbo, dove ho frequentato l’indirizzo Grafico Pubblicitario dell’Istituto Superiore F. Orioli. In seguito sentii parlare per caso della Scuola Internazionale di Comics di Roma, cosa che mi condusse, in seguito, a diventare un fumettista a tutti gli effetti. Il mio amore per il disegno era già presente da moltissimi anni e fin da bambino mi divertivo a copiare i grandi fumettisti. Tra tutti, Greg Capullo”.

La vena artistica e la passione di Fernando non faticano a emergere, permettendogli di arrivare a un master riservato ai disegnatori più promettenti della scuola: “Essere un fumettista vuol dire raccontare una storia. Ci sono molti studi dietro a questo, si tratta di qualcosa di meraviglioso e sofisticato allo stesso tempo. Devo molto a Sara Pichelli e David Messina, che in quegli anni mi hanno insegnato tanto, permettendomi di affinare un mio stile personale e arrivare alla mia prima pubblicazione con Kawama Editore nel 2012. Successivamente, nel 2014 collaborai anche con Roberto Dal Prà nella realizzazione di un fumetto per i 50 anni della Croce Blu Italiana”. Successi notevoli, che permettono a Fernando di essere tra gli esordienti più giovani di tutta Italia e conquistare l’interesse di Star Comics, una delle più note case editrici di fumetti in Italia. In tale periodo, ricordiamo soprattutto l’albo “20.000 Leghe sotto i mari”, al quale il nostro artista nostrano collabora con Mauro Uzzeo, Francesco Francini e Valerio Befani.

“Tale pubblicazione mi consentì di approdare alla Bonelli e lavorare alla serie fantascientifica “Orfani”, prima con il quinto numero di “Sam” nel 2017 e ora con l’ottavo”, spiega Fernando mentre disegna sotto i nostri occhi alcune tavole, cosa che ci permette di avvicinarci al suo stile “argentino” ben definito, ottenuto con molta dedizione, ispirandosi a fumettisti professionisti come Gerardo Zaffino e Massimo Carnevale.

Ora, l’artista Fernando Proietti continua a impegnarsi e a dare il massimo in ognuna delle sue opere, guardando al futuro e ai nuovi progetti in cantiere: “Un giorno mi piacerebbe lavorare su Dylan Dog, ma è ancora presto. Dedicarsi a una serie così affermata, disegnare un volto come quello di Dylan trovando una giusta sintesi è un impegno che richiede molta esperienza e molte tavole pubblicate… di sicuro sarebbe la realizzazione di un sogno”. Nel mentre, vi ricordiamo che potrete fare la conoscenza di Fernando e di altri artisti viterbesi il 14 e il 15 aprile, in occasione della prima edizione di Vitercomix, la fiera del fumetto che si terrà presso lo spazio della Fondazione Carivit di Valle Faul.

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