Un’intera giornata, sabato 3 giugno, nell’area archeologica di Ferento dedicata alla storia dell’antica città: dal momento in cui si è formata la comunità etrusca fino alla graduale romanizzazione vissuta nel periodo maggiore della “Civita splendidissima” ovvero l’epoca imperiale.
Dalle 10.30 alle 18.30 aiuterà a comprendere e approfondire alcuni aspetti della vita, le abitudini, gli usi, i costumi e la quotidianità di una città, che nel primo secolo dopo Cristo ebbe oltre diecimila abitanti e si estese su ben trenta ettari.
Tutti gli argomenti saranno trattati con un linguaggio semplice, attraverso un percorso diacronico, la storia del territorio e di Ferento.
Sarà possibile scoprire l’elegante civiltà etrusca, grazie agli allestimenti didattici dedicati alla cucina, all’alimentazione, alla scrittura, al mondo della guerra in Etruria antica, alla religione e moda dell’antico popolo.
Inoltre si approfondirà la conoscenza dell’arciera nell’evo antico, la sua storia e la sua evoluzione. Ci sarà la possibilità di provare anche la nobile arte del tiro con l’arco per grandi e piccini.
Si potranno comprendere i dettagli della Roma repubblicana, dove verrà proposta la tessitura con riproduzione di telaio a pesi e fuseruole del III sec. a.C. e, sarà esposta la ricostruzione della famosa groma rinvenuta a Pompei.
Si potrà inoltre osservare la lavorazione della pelle grazie alla presenza di un sutor, artigiano specializzato nella lavorazione del cuoio. Uno scriba spiegherà anche la scrittura romana ed il calcolo: i numeri, i materiali, la tabula cerata e l’abaco; con l’argentario verrà offerta l’opportunità di imparare la storia del denaro e il mestiere del cambiavalute e tanto altro.Daranno vita all’evento ben cinque associazioni di rievocazione storica: Auxilia Legionis, Mos Maiorvm, Svodales, Cvltvs Deorvm Ostia Antica e A.C. Nereides Danze Antiche con l’organizzazione e l’assistenza di Archeotuscia odv.
Nel pomeriggio, durante il prosieguo di tutte le attività, i visitatori potranno assistere alle bellezze delle danze antiche con tre interventi alle 16.30, 17.30 e 18.30.