Federica Miralli,Perchè io Segno: “Una mascherina trasparente per aiutare i sordi”

Mascherine facciali con una parte in plastica trasparente davanti alla bocca per permettere di leggere il labiale e interpretare le espressioni facciali di chi parla in Lis,l’appello  è rivolto da Federica Miralli vicepresidente dell’associazione Perché io segno.”Non vi chiedo di toglierla, ma magari di sostituirla con una trasparente. Esistono”.

 

“Mi rivolgo agli insegnanti e ai dirigenti scolastici, ma anche più in generale a chiunque abbia un ruolo sociale e professionale a contatto col grande pubblico.

Sono sorda profonda, perfettamente autonoma in tutto tranne nel sentire e oggi vorrei rinnovarvi la mia difficoltà nel comprendere ciò che mi viene detto quando indossate la mascherina. Non vi chiedo di toglierla, ma magari di sostituirla con una trasparente. Esistono.

Cari professori, avrete sicuramente nel vostro istituto uno studente o un collega con problemi di udito, immaginate cosa significhi tirare a indovinare su cosa avete detto, un continuo taglia e cuci di frasi e parole. Basterebbe poco per aiutare chi non sente a sentirsi accettato e integrato.

Pensate poi quanto sarebbero utili durante un compito in classe, niente più bisbigli celati dalla mascherina con le bocche in bella vista.

La settimana passata ho avuto modo di confrontarmi con un’insegnante della materna, mi ha raccontato di come i suoi piccoli siano rimasti sorpresi nel vederla sorridere, perché una mascherina trasparente ha concesso a questi cuccioli di uomo di vedere le emozioni del loro punto di riferimento a scuola, ero emozionata per lei e per tutti loro.

Nella speranza di avervi fornito qualche spunto di riflessione, vi saluto tutti con il mio sorriso in bella vista”.

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI