Ernesto Galli Della Loggia e “Una profezia per l’Italia”. La specificità italiana vale attraverso tutta la sua lunghezza

di Luciano Pasquini

Secondo appuntamento con la rassegna “La Biblioteca incontra”, ospite d’eccezione è il prof. Ernesto Galli della Loggia, un affezionato della Biblioteca viterbese, una visita quella di questo venerdì 22 aprile  che inorgoglisce il commissario Paolo Pelliccia e appassiona il pubblico che a questi appuntamenti non viene mai meno.

Galli Della Loggia  ha presentato il suo ultimo libro “Una profezia per l’Italia”  scritto a quattro mani con il docente universitario Aldo Schiavone, a moderare l’incontro Giuseppe Manfridi considerato uno dei massimi drammaturghi italiani, è autore di commedie rappresentate in tutto il mondo.

Una profezia per l’Italia” un libro del novembre 2021 sul sud con una lettura storica che si propone di romperlo riportando al centro della discussione entrambi i temi – il Sud e l’Italia – ma ripensati come due aspetti di una medesima e inedita prospettiva di rinascita che oggi, grazie a una felice e inaspettata congiuntura politico finanziaria, seguita alla crisi della pandemia, non appare impossibile.

La specificità italiana vale attraverso tutta la sua lunghezza. Profezia per l’Italia un titolo misterioso e accattivante. Profezia quale?

“Solo la politica tiene insieme l’Italia ha ribadito Galli Della Loggia, peccato che negli ultimi dieci anni la politica è venuta meno, da intendere la politica centrale quella di Roma, si è spogliata delle sue competenze a cominciare ad esempio dalla rinuncia alla pubblica amministrazione, la pandemia ci ha indotto a una riflessione forzata per cui la visione comune è di riflesso cambiata”.

Una profezia per l’Italia

Ernesto Galli della Loggia romano di nascita  è professore emerito di Storia contemporanea. Si è occupato specialmente di storia politica italiana ed europea del Novecento. Da molti anni collabora con il «Corriere della Sera». Tra i suoi libri più recenti: Speranze d’Italia. Illusioni e realtà nella storia dell’Italia unita (il Mulino 2018) e L’aula vuota. Come l’Italia ha distrutto la sua scuola (Marsilio 2019)

 

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