CGIL Roma e Lazio e Legambiente “Condividiamo la protesta in piazza del Campidoglio per dire No al progetto del termovalorizzatore

Condividiamo le ragioni della protesta dei comitati del territorio e dei sindaci che oggi sono in piazza del Campidoglio per dire no al progetto del termovalorizzatore voluto dalla giunta capitolina.  Gualtieri ha sempre ignorato le osservazioni e le proposte che la CGIL Roma e Lazio e Legambiente, hanno avanzato nel tempo sulla gestione del ciclo dei rifiuti in città.
La scelta del termovalorizzatore si conferma sbagliata; dal bando di gara emergono infatti chiaramente tutte le nostre perplessità : il costo sarà molto più alto di quello dichiarato, avrà impatti sull’ecosistema e non permetterà la riduzione della produzione dei rifiuti, l’aumento della raccolta differenziata e il recupero della materia.

Continueremo a dire la nostra ma oggi siamo ancora più preoccupati del passato, perché AMA e quindi tutti i cittadini saranno obbligati a recuperare 600 tonnellate di rifiuti/anno indifferenziati per 33 anni e mezzo.

Una scelta miope, che non permetterà alla società di fare scelte virtuose e non permetterà quindi di migliorare la qualità del servizio erogato, la qualità del lavoro e di dare impulso alla transizione ecologica.
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