Barawards 2020, ecco i premiati, terza posizione per Riccardo Rossi bar manager del Freni e Frizioni

Serena Falcitano _ Riccardo Rossi

Sono stati rivelati il 10 febbraio con una premiazione che per la prima volta si è tenuta in “virtuale”, i vincitori della nuova edizione di Barawards 2020, il premio indetto da Dolcegiornale, Bargiornale, Ristoranti e Hotel Domani, giunto alla sesta edizione.
Una sessantina gli ospiti fra i protagonisti della diretta, in rappresentanza delle 27 categorie di premi assegnati a locali, professionisti e aziende del settore. Premi che, da sempre, hanno lo scopo di mettere in luce la professionalità, la capacità di fare innovazione e la resilienza dei locali, dei professionisti e delle aziende del fuori casa nello scorso, difficile anno. Sono nominativi che, nei mesi passati, sono emersi da auto-candidature, poi validati e selezionati da un panel di 100 esperti del settore e infine messi on line e votati dal pubblicoUndici professionisti, nove tra bar, ristoranti e hotel e sette prodotti: sono i vincitori dell’edizione 2020 di Barawards, il premio all’eccellenza dell’ospitalità made in Italy organizzato da Bargiornale in collaborazione con Dolcegiornale, Hotel Domani e Ristoranti. Un’edizione caratterizzata da un numero record di candidature (oltre 800 tra locali e professionisti), a testimonianza della tenacia, del coraggio e della resilienza degli imprenditori del fuori casa. Che, nell’anno più difficile della loro storia, hanno saputo reinventarsi, ristrutturarsi, innovare, trovare nuove strade per limitare i danni e prepararsi a riaccogliere i clienti – il patrimonio più prezioso – non appena sarà possibile. Durante la cerimonia di premiazione, svoltasi on line, sono state decine le testimonianze – da tutta Italia – di capacità, intelligenza e lungimiranza da parte di professionisti e imprenditori che non smettono di credere nel proprio lavoro e nel proprio futuro.
Purtroppo dei candidati della Tuscia solo Riccardo Rossi bar manager del Freni e Frizioni, si è posizionato al terzo posto, come Bar manager dell’anno, niente podio per i due eccellenti esponenti in gara Francesca Castignani, pasticciera di Bella Hèlene di Tarquinia e Alessio Ciucci, un bartender arrivato in finale come: bartender dell’anno, Bar team, Bar d’albergo e Hotel rivelazione in gara per Borgo La Chiaracia Resort & SPA, di Castel Giorgio.

I locali premiati

• Premio Bloom Coffee School Bar Caffetteria dell’anno: Faro Specialty Coffee, Roma
• Premio Roner Cocktail Bar dell’anno: Drink Kong, Roma
• Premio Bar Pasticceria/Gelateria dell’anno: Casa Manfredi, Roma
• Premio Royal Bliss Bar rivelazione dell’anno: Camparino in Galleria, Milano
• Premio Ristorante rivelazione dell’anno: Ora d’aria, Firenze
• Premio Hotel rivelazione dell’anno: Palazzo del Duca, Matera
• Premio Bar d’albergo dell’anno: Bulk Mixology Food Bar – Hotel Viu Milan, Milano
• Premio Ristorante d’albergo dell’anno: Don Geppi Restaurant – Majestic Palace Hotel, Sant’Agnello (Na)
• Premio Hotel dell’anno: Four Seasons Firenze, Firenze

I professionisti premiati
• Premio Kimbo Barista dell’anno: Serena Falcitano, Ditta Artigianale, Firenze
• Premio Roner Bartender dell’anno: Yuri Gelmini, Surfer’s Garden, Milano
• Premio Bartender under 30 dell’anno: Mattia Capezzuoli, Camparino in Galleria, Milano
• Premio Diplomático Cuoco dell’anno: Diego Rossi, Trippa, Milano
• Premio Van Houten Gelatiere/Pasticcere dell’anno: Paolo Brunelli, Combo, Senigallia (An)
• Premio Keglevich Bar team dell’anno: Rita’s Tiki Room, Milano
• Premio Campari Group Bar manager dell’anno: Luca Angeli, Four Seasons Milano, Milano
• Premio Hotel Manager dell’anno: Sara Abdel Masih, Hotel dei Cavalieri e Hotel The Square, Milano
• Premio Bartender italiano all’estero dell’anno: Giorgio Bargiani, The Connaught Bar, Londra (Uk)
• Premio Brand Ambassador Coffe&more dell’anno: Eddy Righi, Caffè Pascucci Torrefazione
• Premio Brand Ambassador Spirits dell’anno: Diego Ferrari, Matusalem Rum (Gruppo Montenegro)

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