L’esordio del nuovo lavoro della Compagnia teatrale delle emozioni è in programma per venerdì 12 aprile alle ore 21 presso il teatro dell’Ellera. A raccontare questa nuova storia è l’autore del testo e regista Aldo Bellocchio che la presenta come “un’esperienza di montagne russe emotive” tra musica, ballo e recitazione. “La scuola-afferma Bellocchio- è la protagonista, o meglio quel modello di scuola inclusiva dove l’insegnante non si pone come giudice ma come guida e dove il vedere oltre l’orizzonte permette all’alunno di cogliere l’opportunità dell’apprendimento come l’apertura verso l’esperienza del nuovo; insieme ai protagonisti lo spettatore può interrogarsi sulla funzione del maestro, quel tipo di maestro che rendendo la scuola inclusiva e partecipe coinvolge i suoi alunni con racconti ed emozioni, guidandoli verso il percorso di crescita così come succede ai citati Pinocchio o al piccolo gabbiano nel racconto “La gabbianella e il gatto”, i quali andando oltre le paure diventano grandi e imparano a volare soprattutto perché qualcuno vede in loro la possibilità dell’evoluzione”.
La storia si snoda attraverso tre generazioni di insegnanti: all’inizio ci sono gli anni’60 ed un maestro che faticosamente cerca di combattere contro la dispersione scolastica portando le lezioni all’aperto e recandosi lui dove sono gli alunni. Una sua allieva da grande diventa insegnante ma, volendo realizzare quel tipo di scuola inclusiva ed emozionante che ha vissuto da piccola si trova a scontrarsi con ambienti educativi fatti di noia e passività. Poi arriva la terza generazione…un seme è trasmesso e con esso l’urgenza di un cambiamento tra esperienze passate e modernità.
Dopo il debutto di venerdì, lo spettacolo sarà replicato il 13 aprile e il 4-5-11-12-25-26 maggio sempre al teatro dell’Ellera; per le prenotazioni i contatti sono i seguenti: 348.8742684 e 338.9270241
Aldo Bellocchio ripercorre anche la storia di questa compagnia: ” Tre anni fa è nata l’idea di iniziare questa esperienza teatrale con la quale portiamo in scena emozioni tra musica e recitazione”. Ad oggi questo è il quinto spettacolo dopo “La cena cinese”, “Innamorarsi” , “La forma dei miracoli” e “Nonostante tutto…buon Natale . Oltre all’apporto fondamentale di Bellocchio come autore e regista, il team comprende Serena Panti come vice regista, Cinzia Pace come scenografa, Letizia Muzio come costumista, Jacopo Elvezia come fonico, Maria Chiara Achilli come coreografa e Clotilde Gori come grafica, mentre gli attori sono ragazzi e adulti accomunati dalla stessa passione per il teatro, chi alle prime armi e chi con esperienze alle spalle. Il parroco di Santa Maria dell’Edera e del Paradiso, Don Egidio, ha gentilmente messo a disposizione il cinema-teatro per gli spettacoli di questa compagnia.
