Al Cosmonauta la mostra-performance di Peter Bartlett “Drawing for Drawing-A Social Christmas Masque”

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Giovedì 22 dicembre al Cosmonauta di Viterbo (via dei Giardini 11) alle 21.30 per il QdA Christmas Fest un ibrido tra una mostra e una performance permetterà ad alcuni degli spettatori del Festival di portarsi a casa come regalo di Natale un’opera dell’artista britannico Peter Bartlett.

“Drawing for Drawing- A Social Christmas Masque” però presupporrà che chiunque voglia avere un’opera di Bartlett dovrà a sua volta produrre un proprio disegno e regalarlo all’artista visivo inglese a sua volta. Il riferimento al masque nel titolo è giustificato dall’usanza che c’era nell’Inghilterra elisabettiana da parte degli spettatori dei masque, forme antenate dell’opera lirica, di portarsi a casa come ricordo dei pezzi di scenografia delle rappresentazioni, che spesso si svolgevano anche in concomitanza delle feste natalizie.

Ma la genesi di questo evento è ancora più articolata, come racconta lo stesso Peter Bartlett: “Quest’ estate ho partecipato ad una mostra allestita all’aperto nei vicoli del centro storico di Assisi. Una mostra “sociale” aperta a tutti, non solo professionisti e visibile ad un pubblico molto più grande di una mostra allestita in una galleria. Finora tutto bene e abbiamo preso in considerazione eventuali intemperie e le limitazioni presentate dalle mura antiche, sfruttando chiodi già fissati nel muro da tempo. La cosa che non avevamo previsto, invece, fu quanto fosse cleptomane la gente. Al termine della mostra non c’era rimasto quasi niente. La gente aveva portato via la grande maggioranza delle opere comprese tutte e sei le mie. La mia reazione al furto delle mie cose mi ha colto impreparato. Ciò che mi dispiaceva non era il fatto del furto (mi sentivo quasi lusingato; magari suggeriva che a qualcuno piacevano le opere che avevo esposto) ma il fatto che non c’era stato nessuno scambio (non parlo di denaro) con l’acquirente, nessun impegno da parte sua. Non sapevo nulla di lui/lei. Non sapevo né dove fossero andate né perché. E così sono arrivato a ideare una mostra dove le opere sarebbero in vendita non per soldi ma per un impegno creativo da parte dell’acquirente da cambiare con il mio lavoro. Sei disegni miei di 70×100. Sei fogli di carta e matite varie. Se a qualcuno interessa “acquistare” quel qualcuno deve mettersi a disegnare il disegno che vuole portare a casa. Non una copia del disegno ma una sua reinterpretazione. Non parliamo di ore e ore di lavoro; è da tenere in conto che io lavoro molto rapidamente – un mezz’oretta per fare un disegno del tipo esposto. E mentre lavora ne parleremo, ci conosceremo. Quando l’acquirente è soddisfatto con il suo disegno me lo consegnerà e io le darò il mio disegno. Appenderò il nuovo disegno al posto di quello così acquistato. Creatività in cambio di creatività”.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti. 

È necessario prenotarsi alla mail ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com www.quartieridellarte.it 

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