Active da urlo: il Palacesaroni di Genzano è sbancato, 3-1 per i viterbesi

di Valentino Cesarini

Ormai gli aggettivi per questi “ragazzi terribili” dell’Active Network, guidati dall’ottimo allenatore David Ceppi (il migliore del girone), sono quasi esauriti. ‘Pazzeschi’ è stato il termine che ha usato l’ufficio stampa per celebrare la vittoria per 3 a 1 sul campo dell’Ecocity Genzano, e non possiamo non essere d’accordo. I complimenti vanno anche ai padroni di casa del Patron Vincenzo Tuccillo, che hanno una rosa di primo livello con giocatori importanti per la categoria. Ma la differenza, l’ha fatta, probabilmente un gruppo più “unito” e la voglia di togliere di mezzo un avversario per la vittoria finale. Peccato solamente per il regolamento cambiato a pochi giorni dal via del campionato, che non prevede più la promozione diretta in Serie A della vincitrice del girone, ma che li costringe a una finale (andata e ritorno) contro un’altra vincente degli altri gironi.

A cinque gare dalla fine, anche se l’Active dovrà osservare un turno di riposo, il Benevento (stesse partite) ha dieci punti in meno, con la Fortitudo Pomezia (una gara in meno) a meno 11 (probabilmente con la vittoria sarà meno 8). Mancano ancora alcuni punti per poter festeggiare un traguardo comunque importante nel girone più difficile di Serie A2, ma già sabato al Palacus, contro il fanalino di coda Pescara, i viterbesi vorranno portare a casa altri tre punti che gli permetterebbero di mettere un’altra seria ipoteca verso la vittoria del girone.

I romani arrivavano all’appuntamento dopo il ko contro la Lazio e quello in Coppa Italia contro la Fortitudo Pomezia, e di fatto si giocavano le ultime chance per tentare di tenere aperto il discorso primo posto, senza contare su Lolo Suazo fermato dal giudice sportivo. L’Active Network invece si è presentata al PalaCesaroni senza troppa pressione addosso, anche per il primo posto in classifica con diversi punti di vantaggio sulle inseguitrici.

Partita bellissima e ben giocata dalle due squadre con azioni da una parte e dall’altra. I protagonisti sono i due portieri: Mambella per l’Active e Chinchio per l’Ecocity. Al minuto 9’15’’ i locali passano in vantaggio grazie alla rete di Bassani, bravo a trafiggere Mambella con un diagonale di sinistro. La risposta dei viterbesi è affidata alle conclusioni di Persec e Lamedica, ma la mira non è delle più precise, mentre su un contropiede Mambella è straordinario a dire di no a Chimanguinho. A cinque secondi dal primo suono della sirena, Victor Cachon lascia partire un bolide di sinistro che si insacca in rete.

La ripresa è sempre equilibrata con le due squadri che cercano di vincere il match. Lukaian prova a suonare la carica ai suoi, ma Mambella è bravissimo a negargli la gioia del goal. Lo stesso attaccante poco dopo si becca il secondo giallo (minuto 11’17’’) e finisce anzitempo negli spogliatoi. Nei due minuti con l’uomo in più l’Active non riesce a segnare. Goal che però arriva al 15’08’’ Lamas serve sulla sinistra Curri, che al posto di calciare vede Senna arrivare sul secondo palo e gli serve un pallone d’oro, con il brasiliano che insacca senza problemi. L’Ecocity prova il portiere di movimento con Lara, ma a dieci secondi dal suono della sirena, Curri dalla sua metacampo chiude i conti siglando il definitivo 3 a 1.

A fine gara il commento di Victor Cachon, autore del momentaneo 1-1, arrivato in un momento importantissimo del match. “Abbiamo giocato una buona partita contro una grande squadra, una delle favorite della categoria. Una partita in cui sapevamo che la squadra che avrebbe commesso meno errori aveva buone possibilità di vincere. Dobbiamo continuare su questa linea per vincere il campionato”.

Intanto il giorno dopo il ko contro l’Active, il tecnico dell’Ecocity Genzano, Simone De Bella, ha rassegnato le dimissioni da allenatore, ma resterà nel club laziale, diventando il braccio destro del Presidente Tuccillo insieme al vicepresidente e dg London.

 

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