Accademia degli S.Vitati, con “Così fan tutte” l’alto gradimento del pubblico all’Auditorium di Santa Maria in Gradi

Un esperimento godibile che restituisce intatta la magia dell’opera mozartiana, permettendo ai neofiti di comprenderne il senso e agli appassionati di ascoltare le arie più significative, magari immaginando la consueta messa in scena lirica: successo per la prima de L’opera in 90 minuti dell’Accademia degli S.Vitati, con “Così fan tutte” pronta ora al palco del Teatro Golden di Roma (domani sera, 23 gennaio alle 21).

E’ stato l’Auditorium universitario viterbese di Santa Maria in Gradi ad accogliere l’orchestra e i solisti, diretti dal maestro Federico Amendola, accompagnati dalla voce narrante di Augusto Fornari, che ha raccontato al pubblico il progetto: “Questi concerti sono una riscrittura per avvicinare l’opera ad un pubblico più vasto, effettuando i tagli per ridurla a 90 minuti e spiegandone le parti mancanti, per ampliare il raggio d’azione dell’ascolto della lirica, riconosciuta patrimonio UNESCO, e dare un’occasione a giovani talenti di esibirsi davanti ad un pubblico”.

Gli artisti hanno proposto le scene più importanti, presentate in forma di concerto, come la discussione tra i tre protagonisti, da dove scaturisce la scommessa, il canto d’amore delle fidanzate restate sole, l’arrivo della frizzante Despina a cui Don Alfonso racconta parte del piano; poi l’azione diventa incalzante con Dorabella che tentenna per prima, seguita da Fiordiligi, tra la disperazione dei loro fidanzati Ferrando e Guglielmo per arrivare al gran finale.

Il pubblico ha gradito e applaudito a lungo i protagonisti: l’Ensemble strumentale dell’Accademia degli S.Vitati (violini Corrado Stocchi, Matteo Cristofori, viola Andrea Domini, violoncello Cristiano Bellavia, contrabasso Lucio Esposito, oboe Antonio Verdone, fagotto A: lessio Costanzi, corno Luigi Ginesti e Ramon Papatonno) e i solisti Gaia D’Onofrio (Fiordiligi), Federica Fiori (Dorabella), Anna Araghi (Despina), Filippo Malvezzi (Don Alfonso), Federico Piermarini (Ferrando), Giulio Iermini (Guglielmo), direttore e continuo Federico Amendola con voce narrante Augusto Fornari. Musica di W. A. Mozart, testo Lorenzo da Ponte, trascrizione a cura di Giorgio H. Federici.

L’opera in 90 minuti tornerà il 14 aprile (La Traviata) e il 19 maggio (Le nozze di Figaro) sempre all’Auditorium di Santa Maria in Gradi, mentre il tradizionale programma di concerti al museo nazionale Etrusco Rocca Albornoz riprederà il 4 febbraio, sempre alle 11.30 (vedere a seguire il programma completo)

Il cartellone ha il patrocinio e il supporto del Comune di Viterbo, assessorato alla cultura,  Fondazione Carivit, Direzione regionale musei Lazio e Ance Viterbo.

 

Concerti in programma:

4 febbraio 2024 – Solo Piano, Francesco Galici, pianoforte

18 febbraio 2024 – Schubert a 5, solisti Accademia degli S.Vitati

10 marzo 2024 – 5 per Otto…ni, Quintetto Ottoni d’autore

24 marzo 2024 – Brahms a 3, solisti Accademia degli S.Vitati

14 aprile 2024 – L’opera in 90 minuti: La Traviata, cantanti e strumentisti Accademia degli S.Vitati, Luigi De Filippi direttore

28 aprile 2024 – La musica della Belle Époque e Swing americano del XX secolo con Lucia Napoli, mezzosoprano, Federico Amendola, pianoforte

5 maggio 2024 – Solo e orchestra, solisti Accademia degli S.Vitati

19 maggio 2024 – L’opera in 90 minuti: Le nozze di Figaro, cantanti e strumentisti Accademia degli S.Vitati, Federico Amendola direttore

9 giugno 2024 – Acis and Galatea, cantanti e strumentisti Accademia degli S.Vitati, Federico Amendola direttore e continuo

 

Accademia degli S.Vitati

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