A Viterbo il congresso dei pediatri e neonatologi a Valle Faul

Il 7 maggio Viterbo accoglie pediatri e neonatologi che operano in diversi ospedali al centro culturale di Valle Faul. Verranno trattati argomenti non solo tecnici ma importanti problemi di ampio respiro.

Giorgio Bracaglia, direttore Uoc pediatria e terapia intensiva neonatale dell’ospedale Belcolle, terrà una lettura magistrale sul tema della “ Cocente realtà della denatalità in Italia”. Problema questo che tanto tardi è giunto concretamente ai tavoli della politica, tanto da far scivolare l’Italia all’ultimo posto per quanto riguarda la natalità nei Paesi europei.

Forse un piccolo spiraglio di luce, dice Bracaglia, si intravede con il Family act, ma c’è tanta strada da recuperare.

Di grande interesse sarà anche la tavola rotonda sul bambino migrante, che come si evince dal titolo (Dalla legge Zampa all’accoglienza-immigrazione) non tratterà solo gli aspetti medici ma anche la normativa, grazie alla partecipazione dell’avvocato Cesare Costa, e quelli legati all’accoglienza.

I conduttori Piero Valentini dell’università Cattolica del Sacro Cuore e Gajia Weismann avranno modo di sollecitare anche i presenti alla discussione, che non mancherà certamente di spunti interessanti.

Bracaglia, responsabile scientifico dell’evento, è riuscito a coinvolgere a tutto tondo anche i colleghi dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù che, sulla base della migliore letteratura internazionale, tratteranno l’asma, la reumatologia e l’ematuria, inseriti in una sessione che prende il nome di La pediatria che incontri tutti i giorni, a testimonianza della grande opportunità di aggiornamento professionale per tutti coloro che interverranno.

Le malattie rare e il grande capitolo delle cure palliative in età pediatrica rappresentano una pediatria che non dovrà più essere di pochi, ma al contrario dovrà essere patrimonio di tutti pediatri per non rischiare di lasciare soli non solo i bambini ma intere famiglie.

Nel pomeriggio inoltre neonatologi del calibro di Gianni Vento e Camilla Gizzi saranno i protagonisti di una sessione dedicata a quelli che sono i piccoli guerrieri, i neonati prematuri o di peso estremamente basso, che ben conosce Piermichele Paolillo, primario neonatologo, di uno degli ospedali romani che non conosce crisi delle nascite, avendo lo scorso anno dato alla luce più di 4500 nati.

Sarà quindi un piacere per i diversi presidenti delle società scientifiche per le autorità locali e quelle sanitarie aprire il congresso che conta già più di 100 iscritti.

Associazione Aiutiamo i bambini di Belcolle onlus

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