Sabato 19 luglio sera a Valentano nel restaurato Cortile d’Amore, realizzato nel 1488 per le nozze di Angelo, figlio di Pier Luigi il Seniore e Lella Orsini di Pitigliano, si è svolto il concerto “Musica sotto le stelle” dell’Associazione Bandistico Musicale Valentano diretta dal M°Franco Silvestri, una eccezionale performace in cui sono stati eseguiti brani, tra gli altri, di Ennio Moricone e di Glenn Miller. L’evento a ingresso libero, ha visto una buona presenza di pubblico, entusiasta dello spettacolo.
“Si rinnova una tradizione – spiega Mario Silvestri, presidente dell’Associazione – alla quale teniamo particolarmente, in un momento in cui è sempre più difficile trovare giovani che vogliano condividere questa passione”. Silvestri ricorda che la Banda di Valentano ha origini antiche, che risalgono addirittura al 1800: “In questo borgo, la musica popolare ha sempre avuto un ruolo importante e, nel dopoguerra, fu diretta dal maestro Romagnoli. Alla sua morte, però, l’attività si fermò”. Lunghi anni di pausa, ma nel 1982 la Banda di Valentano rinasce proprio con Antonio Silvestri, appassionato di musica, tornato da poco a Valentano con la famiglia, dal Lussemburgo. Silvestri accetta la proposta del Comune di Valentano e la musica ricomincia da tre: lui e i suoi due figli, Franco e Mario.
Chi era Antonio Silvestri? Un autodidatta, amante di tutti i tipi di musica (in particolare, di quella popolare) che ha dato nuova linfa alla Banda di Valentano, creando anche tanti nuovi musicisti dilettanti, formatisi sotto la sua guida. Scompare nel 2010 e il testimone passa a suo figlio Franco. “La passione per la musica – afferma l’altro fratello, Mario Silvestri – è un segno distintivo della famiglia, il nostro obiettivo oggi è quello di riuscire a riportare i giovani del borgo nella Banda.Un grande come Riccardoo Muti ha dichiarato in più occasioni, imparare a suonare in una Banda che fa musica popolare può essere il primo passo, per poi crescere, fino a ottenere risultati importanti. Per i giovani di oggi la Banda viene percepitacome una cosa per vecchi”.
Il concerto di sabato sera vuol dimostrare che la Banda di Valentano può rappresentare non soltanto un’ottima scuola, ma anche un eccezionale punto di partenza.
Per l’Amministrazione comunale di Valentano il concerto ha rappresentato l’occasione di inaugurazione del Cortile d’Amore, grazie agli importanti interventi di restauro, realizzati nell’ambito del “bando borghi”. E’ difatti in virtù deli oltre 330mila euro di finanziamenti derivanti dal PNRR, che si presenta completamente rinnovato, consegnato alla sua comunità e ai visitatori, nel ritrovato splendere, nella sua piena bellezza, recuperando così il valore della sua storia.


























