Parco termale del Bullicame, ok al masterplan

Bullicame

Un piano generale di azione utile alla programmazione di indirizzi strategici funzionali al rilancio e alla valorizzazione della città, a partire dal proprio indiscusso patrimonio di storia, paesaggio e tradizione identitaria termale.

Il documento si compone di strategie progettuali riferite al contesto esteso, con indicate le parti strategiche e prioritarie, le direttive per la conformazione urbanistica, nonché gli indirizzi e le prescrizioni per la progettazione attuativa.

“Il masterplan – spiega l’assessore al termalismo Stefano Floris – rappresenta lo strumento più adatto per affrontare tematiche complesse. Un documento non regolativo e non vincolante, ma di indirizzo, strategico. Uno strumento che individua obiettivi da raggiungere per ogni intervento proposto, ognuno con modalità differenti di realizzazione e reperimento delle fonti di finanziamento.

Il masterplan tiene conto di vari elementi, tra cui l’analisi storica e la ricostruzione evolutiva del paesaggio naturale dell’area del Bullicame e delle Piscine Carletti, lo stato di consistenza delle connessioni viabili e/o ciclabili esistenti nell’area afferente al Bullicame con le relative criticità e le potenzialità legate al contesto paesaggistico, il quadro delle possibili connessioni viarie e ciclopedonali, le ipotesi di rigenerazione e qualificazione dello stabilimento delle ex Terme Inps.

Ci tengo a ringraziare l’ufficio Termalismo, diretto dall’architetto Luca Cosimi e coordinato dall’ingegner Marco Casciano, che ha lavorato su questo specifico tema della valorizzazione e dello sfruttamento della risorsa termale con l’intento di esprimere in modo chiaro come si intende condurre e guidare la trasformazione”.

L’obiettivo principale del documento di indirizzo è quello di promuovere la formulazione di proposte finalizzate alla valorizzazione della risorsa termale, al fine di mettere a sistema gli elementi che caratterizzano il settore centrale del bacino termale viterbese, sul quale far convergere i diversi interlocutori.

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