A metà strada”, il romanzo d’esordio di Silvio Moretti Lo studioso di Achille Campanile presentazione a Vitorchiano

Silvio Moretti

Vitorchiano. Chi non desidererebbe almeno per un giorno poter parlare con un proprio caro defunto soprattutto se il discorso è rimasto in sospeso? Da questa domanda nasce “A metà strada”, romanzo d’esordio di Silvio Moretti (Scatole Parlanti, collana Voci, pp. 192, euro 17) che verrà presentato in anteprima venerdì 22 marzo alle ore 18 nella Sala Consiliare del ComuneCon l’autore dialogherà il professor Gianluca Zappa, con incursioni di lettura di Laura Moretti e Angelo Cannatà e suggestioni musicali del Maestro Daniele Mutino. L’evento gode del patrocinio del Comune di Vitorchiano.

“A metà strada”, in libreria dal 5 aprile, è la storia di un figlio e di un padre. L’esistenza di Giuliano, il protagonista, viene narrata e osservata da Andrea, suo padre, prematuramente scomparso ma ancora al suo fianco.
«Ho cercato di collocare in questo romanzo le vicende di Andrea e Giuliano, padre e figlio, in una dimensione che dal reale travalica nell’aldilà e viceversa, cercando di affrontare temi esistenziali come la vita e la morte con leggerezza» dichiara Silvio Moretti. Le vicissitudini della vita di Giuliano, tra amori, scelte e difficoltà, sono quindi permeate dalla forza di un legame che supera la morte, in un romanzo esistenziale-fantastico che sfuma i confini tra il mondo reale e l’aldilà.

Silvio Moretti è nato a Civitavecchia e vive a Vitorchiano (VT). È uno studioso dello scrittore Achille Campanile, conosciuto e frequentato negli anni Settanta, sul quale ha realizzato, insieme ad Angelo Cannatà, un sito web e del quale ha curato, sempre con Angelo Cannatà, alcune pubblicazioni per le edizioni Aragno:” Autoritratto” (2008), “Urgentissime da evadere” (2010) e “Grazie, arcavolo! Raccolta di scritti inediti e dispersi” (2017).

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI