Venerdì 5 dicembre, alle ore 15.30, la Biblioteca proporrà un appuntamento speciale dedicato al cinema. Renata Summo O’Connell e Tommaso Rossellini presenteranno il film Brando With a Glass Eye, del giovane regista greco Antonis Tsonis.
Al termine della proiezione del lungometraggio, il regista e gli ospiti saranno a disposizione del pubblico per parlare del film e rispondere alle domande.
Questa prima serata anticipa una nuova rassegna indipendente che, a partire dal prossimo anno, offrirà uno spazio dedicato alla proiezione di opere legate a temi monografici o a specifici autori, arricchendo ulteriormente l’impegno della Biblioteca nel promuovere la cultura cinematografica in tutte le sue forme.
L’incontro si svolgerà, come di consueto, presso la sede della Biblioteca consorziale nella sala conferenze “Vincenzo Cardarelli” (viale Trento, 18/E). Accesso in sala a partire dalle ore 15.00.
Il regista
Antonis Tsonis è uno scrittore/regista di origine greca che vive e lavora in Australia.
Ha studiato legge e storia conseguendo un dottorato in giurisprudenza presso l’Università di Melbourne.
L’ispirazione narrativa e visiva del cinema di Tsonis proviene dal neorealismo italiano, dai realisti poetici francesi e dal cinema americano indipendente della New Wave degli anni ’70.
Come regista, si concentra in particolare su storie di personaggi che lottano ai margini della società.
I suoi temi sono contemporanei ma il suo stile è stato definito senza tempo laddove le sue storie potrebbero essere ambientate in qualsiasi lingua o in qualsiasi città.
Tsonis, celebrato come uno dei registi indipendenti di maggior successo della Grecia, fa il suo debutto cinematografico con questo lungometraggio che ha ricevuto un caloroso plauso della critica, incontrando consensi anche in Italia, Australia e molti altri paesi nonché all’interno del circuito cinematografico indipendente degli Stati Uniti.
In Brando With a Glass Eye, Tsonis sfida il pubblico a esplorare i confini porosi tra recitazione e realtà.
I coordinatori dell’incontro
Renata Summo O’Connell
Curatrice, ricercatrice e docente, la cui pratica unisce arti visive, teoria critica e pedagogia contemporanea. La sua ricerca esplora le intersezioni tra linguaggio, memoria e identità, affrontando l’arte come spazio di mediazione e conoscenza condivisa.
Attualmente collabora come docente presso il Global Center for Advanced Studies (GCAS College Dublin) e l’Università Al Akhawayn di Ifrane, Marocco.
Ha collaborato con numerose istituzioni internazionali e curato progetti transdisciplinari che intrecciano arte, filosofia e pratiche sociali, tra cui le residenze promosse dal Murate Art District di Firenze.
Attiva anche nel coordinamento editoriale e nella scrittura critica, Summo O’Connell concepisce la curatela come gesto epistemologico e politico, capace di generare nuove forme di pensiero, dialogo e trasformazione culturale.
Tommaso Rossellini
Regista italoamericano, nipote di Roberto Rossellini e Ingrid Bergman.
Nel 2011 ha realizzato il suo primo lungometraggio, Interno giorno, con Fanny Ardant.
Ha lavorato per sua zia Isabella Rossellini a numerosi progetti, tra cui la serie di cortometraggi Green Porno e il documentario teatrale Bestiaire d’Amour.
Il suo secondo lungometraggio, Playing with Plays, del 2019, è un progetto sperimentale autoprodotto con Paolo Ricca.
Ha realizzato numerosi video musicali per i rapper Project Manzu e la performer Vera Dragone.
Vive tra Roma e New York e insegna inglese in diverse scuole, lavorando con studenti e bambini.
Il film
Un talentuoso attore commette una rapina che finisce male. Fa amicizia con la vittima, gravemente ferita, e cerca di emanciparsi dal suo senso di colpa prima della sua audizione per una borsa di studio a New York.

























