La nutrizionista: malattie cardiovascolari, attenzione all’alimentazione

di Gemma Moscioni

La consapevolezza dell’esistenza di un rapporto tra dieta alimentare e patologie cardiovascolari è ormai ben documentata.

Negli ultimi 20 anni la mortalità per cause cardiovascolari nei Paesi occidentali è diminuita in termini assoluti, ma il rischio di sviluppare tali patologie è ancora estremamente elevato. L’infarto miocardico, infatti,  continua a rappresentare la prima causa di morte  nell’Unione Europea, negli uomini e nelle donne dopo i 40 anni di età.

Tuttavia, sane abitudini alimentari possono aiutare a ridurre tre dei principali fattori di rischio per l’aterosclerosi e le malattie cardiovascolari come la dislipidemia, l’ipertensione e l’obesità. In particolare, sono stati individuati quattro punti fondamentali per una corretta strategia dietetica preventiva:

  • Seguire una dieta bilanciata;
  • Controllare il peso corporeo;
  • Controllare l’ipercolesterolemia;
  • Controllare l’ipertensione.

L’approccio dietetico e le modifiche nello stile di vita costituiscono il cardine su cui impostare la strategia terapeutica ipocolesterolemizzante in soggetti a basso rischio cardiovascolare, riservando l’approccio farmacologico nel caso in cui l’impostazione di un corretto stile di vita non determini una riduzione significativa della colesterolemia.

Vediamo insieme quali sono le principali strategie nutrizionali per ridurre e prevenire il rischio cardiovascolare.

Limitazione del consumo di colesterolo e acidi grassi saturi

Gli acidi grassi saturi sono il fattore dietetico critico per i livelli ematici di colesterolo LDL (colesterolo cattivo). Per questo motivo gli acidi grassi saturi non dovrebbero apportare con la dieta più del 10% delle calorie totali, limitando il consumo di alimenti che ne sono ricchi come i prodotti a base di latte intero, carni grasse e oli tropicali.

  • Aumentare gli antiossidanti alimentari

Una alimentazione ricca di alcuni nutrienti specifici come gli acidi grassi monoinsaturi (MUFA), gli acidi grassi polinsaturi (PUFA) e i flavonoidi sono stati associati con un minor rischio di malattia cardiovascolare. Particolare importanza è svolta da frutta e verdr

  • Riduzione al minimo del consumo di acidi grassi trans

È stato dimostrato che gli acidi grassi trans aumentano i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e riducono quelli del colesterolo HDL (colesterolo buono). Le indicazioni dietetiche in questo senso segnalano la necessità di ridurre le fonti di acidi grassi trans rappresentati principalmente dagli acidi grassi idrogenati (alcune margarine utilizzate come ingredienti di dolci).

  • Inclusione nella dieta di alimenti ricchi di acidi grassi mono – e poli-insaturi

Numerosi studi hanno evidenziato il ruolo benefico degli acidi grassi polinsaturi della serie omega-3, in particolare l’EPA e DHA che espletano un effetto cardioprotettivo.  Si consiglia, infatti, il consumo settimanale di 2 o 3 porzione di pesce che ha un basso contenuto di acidi grassi saturi. È consigliabile consumare pesce di tipo azzurro ad alto contenuto di omega-3, come il salmone, la trota e l’aringa; preferire le preparazioni alla griglia, al forno o bollito.

La prevenzione delle malattie cardiovascolari inizia a tavola.

 

gemma moscioni dentro *La Dottoressa Gemma Moscioni, Biologa Nutrizionista,  laureata in Biologia cellulare e molecolare presso l’Università degli Studi della Tuscia (110 cum laude), successivamente perfezionata con Master Universitario di II livello in: “Nutrizione personalizzata, basi molecolari e genetiche”, presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma Tor Vergata (110 cum laude). Ha sviluppato competenze riguardanti la Nutrizione personalizzata e la Nutrigenetica, focalizzandosi sul ruolo che gli alimenti hanno nell’espressione genica dell’individuo.
Attualmente lavora come Biologa Nutrizionista a Viterbo e provincia e affianca alla libera professione l’insegnamento dell’educazione alimentare. Si occupa di problemi del disturbo alimentare nell’adolescenza.

Contatti:
Studio: Viterbo -via Friuli, 18
Contatti: 329 536 6678
www.biologamoscioni.it
Pagina Fb: Dott.ssa Gemma Moscioni – Biologa Nutrizionista
Email: bionutrizione.moscioni@gmail.com

 

 

 

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI