Una ventina di Comuni per far nascere il “Festival della Tuscia”. Promoter Vittorio Sgarbi, sindaco di Sutri, assessore alla Bellezza del Comune di Viterbo, evidentemente illustre esperto di arte. E non solo. L’occasione per lanciare il progetto – che è più di una proposta – arriva nel corso della conferenza stampa di presentazione di “Bolsena Letteraria”, una due giorni che sabato 8 e domenica 9 settembre si tiene nella cittadina lacuale. Ospiti autori, giornalisti, artisti. “L’idea – spiega Sgarbi – è quella di comporre insieme i vari pezzi della cultura artistica, letteraria, musicale e esporli in un festival polivalente all’interno di una ventina di luoghi che attendono soltanto di essere attivati. In definitiva, di accendersi. Parlo, per esempio, di Viterbo, Vallerano, Bomarzo, Bagnaia, Bolsena, tanto per citarne alcuni. Questi luoghi, dobbiamo metterli in rete e dare loro la rilevanza che meritano, soprattutto in questo periodo in cui i beni di stato vengono valorizzati dai privati. Valga per tutti l’esempio dell’isola Bisentina, acquisita dalla famiglia Rovati”. Ovviamente, per dare gambe al progetto servirà la determinazione, la capacità e una formidabile dose di entusiasmo. “E le risorse che dovranno essere disposte in campo dalle amministrazioni comunali, regionale e dal nuovo governo”, sottolinea Sgarbi. Il festival letterario e dell’arte di Bolsena – aggiunge – è una partenza. Esso è parte del festival della Tuscia. Oggi mettiamo la prima pietra”. Una due giorni da non perdere: sabato 8 ottobre dalle 16,30 alle 20, salotto letterario al teatro San Francesco di piazza Matteotti ed esposizione di artisti lungo il corso del centro storico; domenica 9 all’Auditorium Comunale di piazza Matteotti, dalle 10 alle 12,30, presentazione di libri di autori locali. “Non sarà una edizione spot del festival, un numero zero – garantisce il sindaco, Paolo Dottarelli – perché Bolsena è un luogo internazionale. Che deve offrire una propria, peculiare offerta, a trecentosessanta gradi: in estate abbiamo il nostro lago, in inverno, specialmente nei week end, i nostri siti storici. Dovevamo coprire il periodo autunnale e lo abbiamo fatto con il festival della letteratura”. “Con un padrino di eccezione come il professor Sgarbi – puntualizza il direttore artistico, Francesco Cozza – che è sindaco di Sutri. Una cittadina che con noi è gemellata da tempo”. E che sicuramente fa parte del collier delle venti perle della Tuscia che dovrebbero andare a formare il diadema del festival.
Debutta Bolsena Letteraria, con Vittorio Sgarbi che guarda ad un Festival della Tuscia
di Luciano Costantini