Celleno, completata la prima fase dei corsi DAE grazie al sostegno della Ruben Ciarlanti Aps: oltre 40 persone abilitate

Un nuovo passo avanti verso un territorio sempre più cardio-protetto: si è conclusa a Celleno la prima fase dei corsi di formazione all’uso del defibrillatore, finanziata integralmente dall’Associazione Ruben Ciarlanti APS, da anni impegnata nella diffusione gratuita di DAE e nella promozione di percorsi formativi aperti alla cittadinanza.

Oltre 40 persone hanno ottenuto l’abilitazione grazie al Centro di Formazione Associazione Salute e Sicurezza, in un’iniziativa organizzata dal Gruppo Comunale di Protezione Civile e coordinata dalla Consigliera alla Salute Rosella Manganello. Tra i nuovi operatori figurano anche il sindaco Luca Beraldo, il coordinatore della Protezione Civile Mario Simonelli e diversi volontari attivi sul territorio.

La formazione si inserisce nel più ampio progetto dell’Amministrazione comunale, che nelle ultime settimane ha potenziato la rete dei dispositivi salvavita installando due nuovi defibrillatori: uno all’esterno del Municipio e uno nel centro storico, in aggiunta a quelli già presenti nel Palazzo della Cultura, negli impianti sportivi e nelle scuole.

“La risposta della popolazione è stata straordinaria – sottolinea la consigliera Manganello – vedere così tante persone desiderose di formarsi per contribuire alla sicurezza del nostro paese è motivo di orgoglio. Un ringraziamento speciale va all’Associazione Ruben Ciarlanti APS per il sostegno.”

Apprezzamento anche dal Consigliere delegato Luca Petroselli, che parla di entusiasmo dei volontari e di un contributo «prezioso» da parte dell’associazione.

Il sindaco Luca Beraldo, tra i partecipanti al corso, evidenzia l’importanza della collaborazione con il terzo settore: “Queste iniziative rendono la nostra comunità più forte e più sicura. La presenza dei defibrillatori e la formazione dei cittadini sono strumenti fondamentali per salvare vite.”

Con la conclusione di questa prima fase, il Comune conferma l’impegno nel rafforzare la cultura della prevenzione e della sicurezza, proseguendo il percorso condiviso con le realtà associative del territorio.