Zapping tra una piattaforma e l’altra, Amazon Prime e Netflixin la fanno da padroni

I mezzi tradizionali si sono fermati e la popolazione ha invertito rotta e con uno scatto immediato ha incontrato le piattaforme, per concedersi soprattutto in fascia serale la visione di un buon film e soprattutto il cinema l’ha fatta da padrona, sottolineando quanto la chiusura delle sale sia stata subita da una grande fetta di pubblico.

E questo fa ben sperare di come il ritrovarsi dal 26 aprile sia nella naturalezza del tanto desiderato. Ma andiamo ad analizzare la performance resa dai nuovi media sulla popolazione.

La top 3 dei provider di programmi on demand a pagamento è rappresentata da Amazon Prime (54%), Netflix (46%) e SKY (29%). Gli intervistati dichiarano di aver sottoscritto in media 2,4 abbonamenti per famiglia, con varie combinazioni di piattaforme: 1 intervistato su 3 fa zapping tra Netflix e Amazon Prime, 1 su 6 tra Netflix e SKY. Tra gli heavy users, gli abbonati con figli fino a 14 anni: il 69% si intrattiene sulla piattaforma di Jeff Bezos, il 58% su Netflix e il 44% su SKY.
Il boom dello streaming online ha favorito uno switch da programmi live a contenuti on demand, fruiti soprattutto su tablet (66%), PC e laptop (64%), ma anche Smart TV e smartphone (60%).

E’ pero interessante segnalare anche che un consistente 18% non ha ceduto alla sua avanzata e dichiara di non aver sottoscritto alcun abbonamento on demand a pagamento. (fonte Prima Comunicaizone) S.G.

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