Weekend in rosso: un festival letterario, tour virtuali nei musei, voglia di primavera con affacci nelle corti e nei giardini

di Sara Grassotti

Sì, è vero, a malincuore ci sentiamo stretti dentro quella zona rossa assegnata, ma bisogna non perdere quello che intanto abbiamo disponibile in questo penultimo weekend di marzo.
Pigliando il meglio anche dagli appuntamenti da “da non perdere” secondo noi.

Cosa fare il 20-21 marzo

Streaming: in questo periodo segnato dalla pandemia globale, i Tour Virtuali costituiscono una risorsa preziosa per consentire la fruizione museale a distanza. Ma al di là del momento storico offrono l’occasione, unica nel suo genere, di una visita a distanza inedita e altamente immersiva del patrimonio museale con oltre 300 sale e migliaia di opere, sono 8 i musei civici che offrono gratuitamente un percorso virtuale a tutto schermo e arricchito da immagini, video, audio e testi informativi. Alla cui realizzazione ha contribuito Skylab Studios, un’azienda di eccellenza della Tuscia di Tarquinia.

Ai Musei Capitolini, Museo dell’Ara Pacis, Museo Napoleonico, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali e Casino Nobile di Villa Torlonia, si aggiungono altre tre sedi museali: Centrale Montemartini, Museo di Roma e Museo delle Mura. I nuovi Tour Virtuali sono disponibili sia in italiano sia in inglese.

I Tour Virtuali sono disponibili ai seguenti indirizzi web:

Musei Capitolini https://tourvirtuale.museicapitolini.org

Museo dell’Ara Pacis https://tourvirtuale.arapacis.it

Museo Napoleonico https://tourvirtuale.museonapoleonico.it

Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali https://tourvirtuale.mercatiditraiano.it

Casino Nobile di Villa Torlonia https://tourvirtuale.museivillatorlonia.it

Centrale Montemartini https://tourvirtuale.centralemontemartini.org

Museo delle Mura https://tourvirtuale.museodellemuraroma.it/

Museo di Roma https://tourvirtuale.museodiroma.it
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Cosa è stato servito su “quella” tavola “quel” giorno?
Dai vicoli di Gerusalemme, alle sponde del Mar di Galilea, dall’insediamento di Qumran alla fortezza di Erode a Masada,una storia che utilizza il cibo per indagare il contesto cronologico e culturale di uno degli avvenimenti chiave per la cultura occidentale: l’Ultima Cena. I due autori del libro racconteranno quello che è emerso. E le ricette? Ci saranno.
Un incontro promosso da Archeotime sabato 20 marzo alle 21.30, aperto a tutti.
Il link: https://youtu.be/WaBSD20YuZs
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Il Festival letterario
“Oro Festival”, nel programma alcuni tra i migliori autori della letteratura, ospitati nello scenario unico di Palazzo Farnese a Caprarola, in provincia di Viterbo: il 20 e 21 marzo la due giorni di reading, appuntamenti letterari e approfondimenti con esperti del settore culturale e turistico che, in diretta streaming, proporranno al pubblico i propri libri, storie e pensieri da ricordare.
Sabato 20 marzo: tra i tanti ospiti anche anche Ema Stokholma con “Per il mio bene”, edito da HarperCollins Italia: alle ore 18.00 a Caprarola l’amatissima DJ e conduttrice radiofonica condividerà la sua storia e gli squarci della sua anima, raccontando il suo passato di violenze familiari e redenzione a lungo cercata. Serena Dandini, Gennaro Sangiuliano, Pupi Avati.
Domenica 21 marzo: alle ore 15.00 la scena è per la simpatica Chiara Francini con “Il cielo stellato fa le fusa”, ultimo lavoro per Rizzoli: un Decamerone moderno ambientato sulle colline fiorentine, fra cibo, cultura, storie e incontri da gustare Paolo Genovese Aldo Cazzullo, editorialista del Corriere della Sera, alle 18.00 Antonio Forcellino, architetto e restauratore, con “La Cappella Sistina, racconto di un capolavoro. Tutti gli eventi del festival saranno trasmessi in streaming sulle pagine di Caffeina, sul canale della Direzione regionale dei musei Lazio e di Comune Caprarola informa, oltre che sui canali tv PrimaFree e Tln. LEGGI L’ARTICOLO

Se avete intenzione di riordinare casa, eliminando gli oggetti inutili:
raccolta stradale straordinaria ingombranti, appuntamento domenica 21 marzo, dalle 7 alle 10.45, al Riello, all’interno dell’area comunale (ex punto di raccolta straordinario ingombranti), con accesso da via Alessandro Volta e uscita sulla tangenziale ovest (lato opposto terminal Cotral). LEGGI L’ARTICOLO

La Messa in diretta. Domenica 21 marzo, Rai 1 trasmetterà in diretta dalla cattedrale di Viterbo la santa messa della domenica, presieduta da Lino Fumagalli vescovo di Viterbo. La celebrazione avrà inizio alle 10.55.  LEGGI L’ARTICOLO

Il dolce della domenica
Degustazione dei Bignè di San Giuseppe della super premiata Pasticceria Belle Helene di Tarquinia: crema leggera alla vaniglia, visciole e amarene. www.pasticceriabellehelene.it/shop

Visita consigliata tra cortili e palazzi storici

Quello che oggi si chiama Palazzo dei Priori, in realtà, fu inizialmente concepito, negli ultimi decenni del XV secolo, per ospitare la residenza del Governatore del Patrimonio di San Pietro in Tuscia, in un momento in cui l’ingerenza del potere centrale di Roma sulla città di Viterbo si era fatta particolarmente pesante e solo nel 1510 divenne la sede dei Priori. Il cortile interno, da cui gli innamorati ammirano i più bei tramonti, si affaccia su Valle Faul, fu iniziato intorno alla fine del Cinquecento e terminato nel 1632, come testimoniato dall’epigrafe del colonnato inferiore, domina una pregevole fontana seicentesca realizzata su progetto di Filippo Caparozzi. http://www.guidatuscia.info/

Interessante anche il giardino di Palazzo Brugiotti in via Cavour a Viterbo, il cui accesso è dal Museo della ceramica (su prenotazione).

Il giardino privato da vedere su richiesta è invece quello in piazza del Gesù, proprietà famiglia Ascenzi, oggi trasformato in un B&B di charme che mantiene il nome della deliziosa piazza del Gesù https://bbapiazzadelgesu.com

Da vedere: Il Palazzo del Poeta e del Guerriero a Ronciglione
Un grazioso Palazzetto costruito dal conte Everso degli Anguillara nel 1451 e fu la sede della prima scuola di grammatica di Ronciglione.

A Bagnoregio l’Antico castello delle Rocchette, le cui prime notizie storiche risalgono al 1400. Sorge al centro di due verdi vallate percorse da ruscelli. Originariamente era costituito da una rocca. In epoche successive sono state aggiunte altre costruzioni in modo da formare un piccolo borgo composto da un edificio principale, due casette e una cappella che si affacciano su una piazzetta interna, cui si accede percorrendo un lungo ponte. http://www.castellodellerocchette.it

Di certo non ci si annoia. Buon weekend UP a tutti!

 

Foto cover di Valerio Clementi

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