Vittorio Sgarbi e gli invisibili: la Tuscia luogo dell’anima

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Domenica 6 ottobre, l’ultima conversazione della terza edizione del Festival della Tuscia, Gli invisibili, alle nuove terme di Viterbo, Tuscia terme, ha visto il professor Vittorio Sgarbi, affiancato da Fabio Canessa, ad accompagnare il pubblico in un affascinante viaggio che ha spaziato dal Medioevo al Novecento, portando alla luce grandi opere e artisti dimenticati e mettendoli a confronto con celebrità e capolavori iconici della storia dell’arte.
Un’occasione preziosa per riflettere su come l’espressione artistica possa essere lo specchio di un mondo in cui spesso non si riflette. Sgarbi definisce la Tuscia luogo dell’anima, dove gli etruschi parlano al presente. L’attore Maurizio Donato, invitato da Sgarbi a parlare degli invisibili nel suo caso attori. Presente anche la pianista Beatrice Rana. (L.P.)

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Foto di Luciano Pasquini

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