Vittoriale degli Italiani, Museo Nazionale Romano e Castello di Gallese legati da un profondo legame con il “Vate” Gabriele d’Annunzio, hanno accolto alcuni momenti salienti della vita del poeta.
Palazzo Altemps rappresenta il luogo dove Gabriele d’Annunzio conobbe Maria Hardouin di Gallese, figlia del duca Jules Hardouin e di Natalia Lezzani, sua seconda moglie dopo Lucrezia Altemps. Gabriele, all’epoca del primo incontro con la giovane Maria, lavorava come giornalista mondano e, grazie alla sua professione, aveva accesso alle più prestigiose residenze della capitale, tra le quali Palazzo Altemps. Tra i due nacque presto un’appassionata relazione che, fortemente osteggiata dal padre di lei, condusse alle nozze riparatrici, che furono celebrate in forma privata nella cappella del palazzo il 28 luglio 1883.
Il Vittoriale degli Italiani è stata la “casa” di Gabriele d’Annunzio dal 1921 al 1938: “tutto qui è dunque una forma della mia mente, un aspetto della mia anima una prova del mio fervore”, Maria Hardouin ha passato gli ultimi anni della sua vita a Villa Mirabella, casa che d’Annunzio aveva pensato per ospitare ospiti e artisti, e qui è sepolta.
Il Castello di Gallese costruito su uno sperone tufaceo tra i Monti Cimini e il fiume Tevere è stato prima un fortilizio militare ritenuto dalla Santa Sede strategico per la protezione di Roma, trasformato poi dal Duca Pietro Altemps nei primi anni del XVII secolo in residenza gentilizia. La maggior parte delle rifiniture del palazzo sono opera dell’architetto Carlo Fontana, mentre la ristrutturazione è da ricondurre ai progetti di Giacomo della Porta, allievo del Vignola, a cui è attribuita la maestosa doppia scalinata. Il Palazzo è rimasto di proprietà della famiglia Altemps fino alla metà del 1800 quando diventa proprietà del Duca Jules Hardouin di Gallese succeduto alla moglie Lucrezia Altemps mancata pochi anni dopo il matrimonio. Si narra che qui la figlia Maria venisse a fargli visita, raggiunta spesso da Gabriele, con il quale trascorreva lunghe giornate a passeggiare nel parco.
Il gemellaggio tra i tre istituti ricorda i luoghi, gli ambienti e gli itinerari che hanno segnato il Poeta e Maria nel corso della loro lunga vita. E’ stato annunciato nella conferenza stampa di lunedì 16 settembre a Roma, nella sede del Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps – e festeggiato con un concerto del M° Giulia Mazzoni, pianista e compositrice che ha eseguito alcuni dei suoi brani più celebri nel cortile del Palazzo.
Il Direttore del Museo Nazionale Romano, Stéphane Verger, felice di ospitare il concerto e la conferenza di lancio del gemellaggio, avendo avuto Palazzo Altemps un ruolo così importante nella vita del Poeta ha aggiunto: “Sono onorato di poter dar vita ad una nuova pagina di cultura del Museo Nazionale Romano con una partnership così prestigiosa e di poter rinnovare i rapporti di amicizia e collaborazione del Museo con la famiglia Altemps – Hardouin di Gallese. Nel ringraziare il M° Giulia Mazzoni per aver voluto accompagnare la presentazione del gemellaggio con un momento di grande musica, mi rallegro di annunciare una nuova iniziativa del Museo Nazionale Romano non strettamente legata all’archeologia ma alla storia della Poesia e della Letteratura”.
Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale: “Mi fa piacere questa iniziativa di pura simpatia simbolica e storica – che il 16 settembre si concluderà con il concerto di Giulia Mazzoni, per molti versi legata ai tre luoghi”.
Federico d’Annunzio, pronipote del Vate e grande sponsor del gemellaggio, ha detto: “Maria Hardouin di Gallese fu solerte amica, moglie e madre esemplare, una elegante figura femminile, moderna e anticonvenzionale, riscoperta grazie alla comune sensibilità di mia cugina Lucrezia Hardouin di Gallese, del marito Guido de Vecchi, e di mia moglie Giulia Mazzoni. Sarà un emozionante viaggio storico e di famiglia che permetterà di preservare, custodire e aprire le porte di questi scrigni di bellezza e d’amore, Palazzo Altemps e il Castello di Gallese, e di rinnovare le promesse di Gabriele e Maria. Ringrazio il Direttore Stephane Verger e il Presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri per avere condiviso e reso possibile questo straordinario progetto”.
Lucrezia Hardouin di Gallese, pronipote di Maria e promotrice dell’iniziativa accolta con entusiasmo da tutti i partners, ha così commentato “Sono molto felice oggi e onorata di partecipare a questa iniziativa con gli autorevoli rappresentanti delle istituzioni culturali del Paese e con mio cugino Federico, per riaccendere un faro sulla vita della mia prozia Maria Hardouin di Gallese, che per tutta la vita ha silenziosamente amato, sostenuto e consigliato il Vate, scegliendo l‘uomo’ e non il marito restandogli al suo fianco, nell’ombra, fino alla fine della sua vita”.
Dimora aristocratica dove già nel Cinquecento trovava posto – in una magnifica scenografia architettonica – una ricca collezione di scultura antica, Palazzo Altemps è la sede del Museo Nazionale Romano dedicata alla storia del collezionismo. Situato a pochi passi da Piazza Navona, in prossimità della riva sinistra del Tevere, in Campo Marzio, il primo nucleo del palazzo fu edificato nel XV secolo per volontà di Girolamo Riario, signore di Imola, ambizioso nipote di papa Sisto IV. Passato in altra proprietà, nel 1568 l’edificio fu acquistato dal cardinale Marco Sittico Altemps, di origine austriaca, nipote di papa Pio IV. Il cardinale vi stabilì la propria residenza che, ampliata e impreziosita di decorazioni pittoriche, fu resa degna di rango col sistemarvi – secondo il gusto dell’epoca – la magnifica collezione di antichità e la preziosa raccolta libraria. Vi dimorarono a lungo gli Altemps, fino alla metà dell’Ottocento quando, per il caso di vedovanze e innamoramenti, la proprietà passò in eredità a Giulio Hardouin, padre della duchessina Maria che nel 1883 sposò nella chiesa di S. Aniceto a Palazzo Altemps Gabriele d’Annunzio. Alla fine del secolo il fabbricato fu venduto alla Santa Sede che lo destinò al Pontificio Collegio Spagnolo. Nel 1982 il primo atto dell’acquisizione di Palazzo Altemps da parte dello Stato italiano; un lungo e rigoroso restauro trova coronamento nel grande successo dell’apertura del museo al pubblico nel dicembre 1997. Il completamento dell’acquisizione (2006) e degli interventi di restauro permette di presentare oggi ai visitatori l’edificio nell’intero.
Il Museo di Palazzo Altemps ospita capolavori assoluti di scultura antica appartenenti a collezioni nobiliari famose e di grande pregio pervenute in proprietà statale. L’allestimento punta a integrare – in una combinazione armonica – i marmi nel contesto decorativo delle sale, avendo in mente e riproponendo soluzioni adottate nella sistemazione delle raccolte antiquarie. Il percorso di visita, su due piani, svela una successione di sale decorate, un intrico di scale e corridoi che conducono di scoperta in scoperta. Alle statue e ai rilievi delle collezioni Altemps, Boncompagni Ludovisi, Mattei, Del Drago, alle sculture Jandolo, Veneziani, Brancaccio, alla raccolta egizia, ai celebri affreschi Pallavicini Rospigliosi, alle opere provenienti da rinvenimenti eccezionali e recuperate dal mercato antiquario, si affianca l’innumerabile raccolta archeologica di Evan Gorga, eccentrico collezionista d’inizio Novecento. Con un interessante cambio di passo, si trascorre tra le raccolte cinquecentesche e seicentesche per ritrovarsi tra i materiali minuti che testimoniano del collezionismo di archeologia dell’epoca moderna.
Museo Nazionale Romano
Via di Sant’Apollinare 8, 00187 Roma
Orari
Aperto dal martedì alla domenica ore 9.30 – 19.00, ultimo ingresso ore 18.00.
Biglietti
Biglietto intero una sola sede € 8; ridotto € 2; biglietto combinato per tutte le sedi intero € 12; ridotto € 6 e consente l’ingresso una volta in ciascuna delle sedi di Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo e Palazzo Altemps (Crypta Balbi è chiusa per lavori legati agli interventi del PNRR) ed è valido una settimana dal giorno dell’acquisto; MNR Card permette l’accesso illimitato alle sedi del Museo, valida un anno dal giorno dell’acquisto € 25 e ridotta 15 €. Link alle agevolazioni di legge https://cultura.gov.it/agevolazioni
Il Vittoriale degli Italiani
Aperto dal lunedì alla domenica, fino al 30 settembre orario estivo: 9:00 – 20:00, ultimo ingresso alle 19.00.
Via del Vittoriale 12 – 25083 – Gardone Riviera
Tel. +39 0365 296511
www.vittoriale.it
Biglietti
Parco monumentale + 3 Musei + Visita guidata alla Casa di d’Annunzio: intero € 18, ridotto € 14.
Parco monumentale + 2 Musei: intero € 12, ridotto € 10.
Parco monumentale + 3 Musei: intero € 15, ridotto € 12
Castello di Gallese
Piazza Castello, 2, 01035 Gallese (VT)
Visite su prenotazione
https://castellodigallese.com/

























