Visto da noi: Woody Allen torna al cinema con un canto d’amore per la sua New York

di Nicole Chiassarini

Un Giorno di Pioggia a New York è la nuova commedia romantica del regista newyorkese Woody Allen, con Timothée Chalamet, Elle Fanning, Selena Gomez, Jude Law, Diego Luna, Liev Shreiber. Distribuito da Lucky Red, Allen torna a parlare della sua amata città natale attraverso le avventure e disavventure di due giovani innamorati del college.
Gatsby e Ashleigh, fidanzati da poco, hanno deciso di trascorrere un fine settimana a New York. Lei viene da Tucson, in Arizona, si occupa del giornale del college dove studia e ha da poco scoperto che avrà la possibilità di condurre una breve intervista ad un noto regista; lui viene da New York e non vede l’ora di mostrare alla fidanzata la città e lo charme vintage dei piani bar dove ha avuto la possibilità di crescere. Ma la città prende il sopravvento e quello che doveva essere un romantico weekend nella Grande Mela, diventa un susseguirsi di deragliamenti dai piani iniziali. Ashleigh è totalmente rapita dalla città e dai grandi del cinema che vedono in lei una musa, Gatsby è immerso nei suoi più cupi pensieri a causa della lontananza della ragazza in mezzo ad una New York piovosa, in grado di cambiare il destino.
Con il suo quarantanovesimo lungometraggio, Woody Allen torna a raccontare l’immensa ed eterna bellezza della città dove è nato. Manhattan è la protagonista indiscussa, una zona intensa e travolgente dove i personaggi si ritrovano alla ricerca di un segno che li faccia rinascere o riscoprire. Una caratterizzazione tale della metropoli da far sembrare il resto degli Stati Uniti totalmente esclusi da tale trazione. Il regista cerca di rappresentarsi attraverso il giovane protagonista Gatsby (Timothée Chalamet) che in quel weekend ritrova ricordi perduti, tornando ad amare ogni singolo aspetto di casa sua: dall’orologio di Central Park, ai piano bar che fin da piccolo frequentava, per godere di quella musica tanto malinconica quanto dolce; dalla pioggia che rende affascinante la sua città fino alla famiglia, che riscopre con stupore. Un’idea perfetta, quella del regista, di tornare a parlarci del suo amore per New York attraverso gli occhi di un giovane che aveva dimenticato il proprio passato, ma che viene meno attraverso quell’eccessiva parte di romanticismo che indubbiamente caratterizzano i film di Allen. È nel finale che Gatsby si rende conto di cosa è veramente importante per lui: l’amore per una città eterna e ineluttabile. Ed è sempre nel finale che viene mostrato uno dei più grandi cliché delle commedie romantiche, stonando totalmente con il vero senso della pellicola.
Impeccabile la recitazione di Chalamet, malinconico e inarrivabile. Un fiume in piena di pensieri e ricordi che lo sfiorano per tutta la durata della pellicola, fino a ricongiungersi definitivamente sul finale. Meno i personaggi di Elle Fanning (Ashleigh) e di Selena Gomez (Shannon), resi allo stremo dell’insopportabile. La prima a causa dell’esagerata gesticolazione, la seconda per il motivo opposto, ovvero una totale inespressività. Una recitazione probabilmente voluta dal regista vista la piega che infine prende il film, ma in modo troppo estenuante.
Lo stesso vale per le luci, estremizzate da rendere il tutto eccessivamente smagliante, come a voler far sembrare la città, ma anche determinati personaggi, divini agli occhi dello spettatore, ma che non si addice affatto anche semplicemente al tempo atmosferico. Al contrario, montaggio e fotografia sono ben costruiti, mantenendo i giusti tagli e tempi per ciascuna scena, intervallata in base alle avventure dei due protagonisti, e con una particolare considerazione per i dettagli del background.
La sensazione che di primo impatto lascia Un Giorno di Pioggia a New York di Woody Allen è di malinconia e di deriva, ma dal quale ci si può rialzare attraverso la riscoperta di sé stessi e del proprio passato. Forse non si tratta di uno dei migliori film del regista, ma sicuramente è parte integrante del “Sistema Allen”, dove romanticismo, passione e il fascino di Manhattan camminano vicini, in un’indissolubile simbiosi.
Film visto mercoledi 4 dicembre presso la sala Banca Lazio Nord del CineTusciaVillage

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