Vetralla, consiglieri di minoranza: “Ennesima mancata convocazione del Consiglio comunale”

La “Maggioranza” che da circa due anni tenta di amministrare il “Comune di Vetralla” continua a sorvolare sulla circostanza che i Consigli comunali non vengano convocati con regolarità e, quando avviene, lo si fa sempre all’ultimo momento, senza possibilità di approfondimento e confronto delle tematiche nelle Commissioni consiliari.
Lo ribadiamo in questo comunicato: per ben 3 volte nel 2023 siamo stati costretti a chiedere l’applicazione dell’art. 39, comma 2, del Testo Unico degli Enti locali che obbliga Presidente del consiglio comunale a riunire il consiglio in un termine non superiore a 20 giorni quando lo richiedano almeno un quinto dei consiglieri, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste, spiega la Minoranza dei consiglieri comunali.
È inaccettabile continuare ad ascoltare o leggere risposte fuorvianti e menzognere, in cui si prova a distorcere la realtà che ormai è sotto gli occhi di tutti: indolenza, incapacità e modalità unilaterali di gestione della cosa pubblica!
Pertanto chiediamo al sindaco Aquilani di mantenere quanto ha più volte dichiarato pubblicamente, ossia la volontà a realizzare, con regolarità mensile, la convocazione dei consigli comunali, visto che anche nel mese di gennaio, appena trascorso, la realizzazione di un Consiglio comunale è nuovamente venuta meno e dunque auspichiamo che con il “pizzino” del 26 gennaio scorso si convochi per tempo il Consiglio per il 23 febbraio p.v.
Denunciamo, infine, che il firmarsi nei comunicati – da parte di questa Maggioranza – come “Comune di Vetralla” rispecchia la mancanza assoluta di rispetto nei confronti di questa Minoranza e di tutti quei cittadini che non si riconoscono nel loro operato, a dimostrazione lampante dell’allergia al confronto dialettico e all’assenza di considerazione nei confronti della Minoranza, percepita solo come un fastidio inutile, da evitare.

I consiglieri di minoranza

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