Verde brillante. Stefano Mancuso e l’intelligenza delle piante

Per la mattinata seminariale promossa dal dipartimento Dafne dell’Università degli Studi della Tuscia, il prof. Stefano Mancuso del Dipartimento di Scienze Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente (DISPAA) dell’Università di Firenze presenta il suo libro “Verde brillante. Sull’intelligenza delle piante”, scritto in collaborazione con Alessandra Viola. L’appuntamento è per giovedì 21 maggio alle 11 presso l’Aula Blu del dipartimento Dafne dell’Università degli Studi della Tuscia.

Il libro spiega come le piante sono molto più sensibili degli esseri umani. Oltre a possedere tutti e cinque i nostri sensi, sviluppati in modo “vegetale”, ne possiedono almeno un’altra quindicina. Per esempio, sentono e calcolano la gravità, i campi elettromagnetici, l’umidità, sono in grado di analizzare numerosi gradienti chimici. Non si tratta quindi di organismi inferiori ma esseri viventi autosufficienti che potrebbero benissimo vivere senza di noi. Noi invece senza di loro ci estingueremmo in breve tempo.

Il professor Stefano Mancuso è una tra le massime autorità mondiali nel campo della neurobiologia vegetale. Professore associato presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze e accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale ed è membro fondatore della International Society for Plant Signaling & Behavior. Ha al suo attivo numerosi volumi e più di 250 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali. Nel 2012, invitandolo a Next, “La Repubblica” ha inserito il suo nome nella lista dei 30 italiani destinati a cambiarci la vita. 

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