Un’esilarante battaglia di commedie apre Quartieri dell’Arte

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Questa XXVI edizione del Festival Quartieri dell’Arte, seconda del ciclo “Festival, Città, Rivoluzioni”, vuole configurarsi come serie-narrazione-installazione-esperienza in cui le vite degli spettatori, quelle degli artisti coinvolti e le origini stesse di tutte queste vite si interconnettono.
Al centro del programma c’è “La guerra dei teatri” ciclo di riscritture che si rifà alla disputa elisabettiana che vide coinvolti i giganti della commedia cinque-seicentesca inglese come Jonson, Dekker e Marston e che forse coinvolse anche William Shakespeare. La disputa raccolse tantissimo dalle suggestioni culturali, dagli stimoli e perfino dai vocaboli di alcune delle figure che animarono il dibattito religioso rinascimentale che ebbe in Viterbo uno dei suoi punti focali. La riscrittura della disputa, messa in atto da drammaturghi e
autori di varie generazioni (il più giovane poco più che diciottenne, quello senior avendo da poco superato i 60 anni) risuona con una serie di spettacoli esemplari delle pratiche del teatro contemporaneo, dall’installazione teatrale alla riscrittura informata, dal teatro-documentario alle drammaturgie che confinano col performativo.

10 settembre | ore 21.00 | Castello Baglioni di Graffignano

La guerra dei Teatri

di Gian Maria Cervo con contributi di Francesca OliviAntonio Piccolo e DADO.
Regia di Flavio Albanese
con Flavio albaneseRiccardo FestaGiuseppe Orsillo
Una coproduzione del Festival con Compagnia del Sole e La Dramaturgie

10 settembre | a seguire | Castello Baglioni di Graffignano

Satiromastix
La serata conclusiva del premio re-Write del 2022

Di Simone Corso.
Regia di Marinella Anaclerio
con Flavio Albanese, Riccardo Festa, Giuseppe Orsillo e Michele Marullo
Una coproduzione del Festival con Compagnia del SoleNutrimenti Terrestri e UrTeatro

10 settembre | a seguire | Castello Baglioni di Graffignano

Cynthia’s Laundry

Di Roberto Cavosi.
Regia di Riccardo Festa.
con Anna Paola Vellaccio
Una coproduzione del Festival con Florian Metateatro e La Dramaturgie

10 settembre | a seguire | Castello Baglioni di Graffignano

What You Will

di Francesco Salerno.
Regia di Marco Bellocchio
Con Matteo Bertolotti e Andrea Palermo

10 settembre | ore 23.00 | Castello Baglioni di Graffignano

Dystopia

di Laura Ugolini.
Un evento che associa film e performance.

L’ingresso al Castello Baglioni sarà offerto dalla direzione artistica, posti limitati. Varrà l’ordine di arrivo delle prenotazioni.

 

11 settembre | ore 17.30 | Spazio Unindustria Viterbo

La Tempestad en la casa

Regia di Pep Gatell.
coproduttori Fundacion Epica, La Fura dels Baus, Compania Nazional de Teatro Mexico

11 settembre | ore 21.00 | Spazio Unindustria Viterbo

La guerra dei Teatri

di Gian Maria Cervo con contributi di Francesca OliviAntonio Piccolo e DADO.
Regia di Flavio Albanese
con Flavio albaneseRiccardo FestaGiuseppe Orsillo
Una coproduzione del Festival con Compagnia del Sole e La Dramaturgie

11 settembre | a seguire | Spazio Unindustria Viterbo  ​

Satiromastix
La serata conclusiva del premio re-Write del 2022

Di Simone Corso.
Regia di Marinella Anaclerio
con Flavio Albanese, Riccardo Festa, Giuseppe Orsillo e Michele Marullo
Una coproduzione del Festival con Compagnia del SoleNutrimenti Terrestri e UrTeatro

11 settembre | a seguire | Spazio Unindustria Viterbo ​​

Cynthia’s Laundry

Di Roberto Cavosi.
Regia di Riccardo Festa.
con Anna Paola Vellaccio
Una coproduzione del Festival con Florian Metateatro e La Dramaturgie

11 settembre | a seguire | Spazio Unindustria Viterbo ​​

What You Will

di Francesco Salerno.
Regia di Marco Bellocchio
Con Matteo Bertolotti e Andrea Palermo

11 settembre | ore 23.00 | Spazio Unindustria Viterbo ​​

Gogol era ucraino

uno spettacolo di protesta contro la guerra in Ucraina con artisti italiani, ucraini e russi
da “Gogol
di e con Riccardo Festa

 

PER INFO E PRENOTAZIONI:  347 8874694 – ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com

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