Un fine settimana cittadino e di prossimità tra tulipani, necropoli e vie Cave

di Sara Grassotti

tagliata del signorino

Siamo al secondo weekend di aprile, il primo dopo Pasqua, la Tuscia in zona arancione e l’impossibilità di uscire dal proprio comune, se non per attività sportiva come camminare o andare in bici. Un fine settimana tutto cittadino, del resto le restrizioni ci hanno abituato a cogliere quello che abbiamo intorno e scoprirne le meraviglie… Quelle che hanno per sfondo lo spettacolo della natura.

Allora cosa si fa sabato 10 e domenica 11 aprile?
Riserviamoci giornate all’aria aperta, passeggiando nei nostri meravigliosi centri storici, ammirando i monumenti più belli, oltre a poter passare qualche ora nel verde alla scoperta anche di siti storici di prossimità. Poi ci sono anche quegli appuntamenti in streaming che ci consentono di ascoltare musica, vedere film sulle piattaforme e visitare i musei per essere allenati a rincontrarli dal vivo non appena torneremo liberi di muoverci. Ci mancano molto, soprattutto le nostre sale cinematografiche, ma intanto godiamoci quello che abbiamo disponibile:

Cosa c è di meglio di una passeggiata tra migliaia di tulipani ?

Le moltissime varietà di tulipani sbocciate nel campo di Tuscia Flower sono pronte per portare nelle case colore e gioia in questo periodo buio. La primavera, del resto, con il suo clima mite e le sue lunghe giornate è la stagione in cui la natura si risveglia e non c’è niente di meglio di un fiore per simboleggiare la vita, la rinascita, l’incoraggiamento e la speranza in un futuro migliore (Tuscia Flower si trova a Viterbo, in strada Teverina km 3,900). LEGGI L’ARTICOLO

Alla scoperta delle antiche VIE CAVE del Signorino

Tra i vari luoghi suggestivi, situati nelle immediate vicinanze della nostra città, vi è la serie di strette gole che si trovano lungo Strada Signorino, che prende il nome probabilmente da Signorino Signorini, un nobile viterbese che un tempo possedeva queste terre. In realtà si tratta delle cosiddette “vie cave”, affascinanti e antichi camminamenti Etruschi; chi percorre questi corridoi a cielo aperto è subito avvolto da una sensazione intensa e particolare… Come se entrasse in un mondo fatato. Ognuna ha il proprio nome: “La Cavarèlla”, “Santa Rosella”, “Piaggia della Sala”, “Mezzogrosso”, “Cava di Gorga” o di “ Sant’Antonio”; le loro dimensioni sono diverse e, in alcune, le alte pareti si restringono talmente tanto che la fitta vegetazione riesce a malapena a far passare i raggi del sole. LEGGI L’ARTICOLO

E le tombe etrusche di castel d’Asso

A pochi chilometri da Viterbo si trova la necropoli etrusca di Castel d’Asso, la cui prima fonte di notizia compare nel 1817 sulle pagine della Biblioteca Italiana, in una memoria scritta dallo scienziato Francesco Orioli, che ne fu lo scopritore e a cui è intitolata una delle due tombe grandi. Lo sapevate? Il nome deriva dalla cittadina romana di Axia, citata da Cicerone nell’orazione “Pro Caecina”, sorta sull’area di un antico centro etrusco che occupava l’estremità del pianoro confinante. A picco sulla valle si ergono i ruderi di un castello, la cui costruzione viene collocata intorno al XII secolo. L’occasione è notevole per farci una visita. Dopo le terme si prosegue ancora per qualche chilometro fin dove si dirama, sulla sinistra, una strada che conduce al borgo superiore del costone roccioso, sul cui fianco sono scavate le tombe. Oltrepassato il fiume su un ponticello, si può salire verso l’agglomerato medievale da cui si gode un meraviglioso panorama della valle circostante che in piena fioritura diverrà una distesa meravigliosa di papaveri. (Fonte: Guida turistica di Bruno Barbini “Viterbo Città dei Papi”).

In streaming:

Roma Culture: appuntamenti con scienza e teatro dall’8 al 13 aprile
Un esperimento di teatro interattivo su Zoom, in cui lo spettatore diventa parte attiva nello spettacolo. Il format prende come spunto Il diario di Eva di Mark Twain, riadattato da Damiana Guerra e interpretato da Ilaria Manocchio, sabato 10 e domenica 11 aprile alle 19.00. Il progetto occuperà tutti i fine settimana di aprile, per concludersi il 2 maggio con il finale in diretta ZOOM.

Sabato 10 aprile alle ore 18.00 su Rai 5 verrà trasmesso L’Opera in Ambasciata a Roma e a Parigi, concerto che avvia l’accordo di cooperazione franco-italiano in ambito lirico. I talenti di Fabbrica Young Artist Program dell’Opera di Roma interpretano arie d’opera francesi negli splendidi spazi di Palazzo Farnese, i giovani cantanti dell’Académie de l’Opéra National de Paris, invece, arie d’opera italiana in quelli dell’Hôtel de la Rochefoucauld-Doudeauville. Domenica 11 aprile alle ore 20.00 su operaroma.tv, il canale YouTube dell’Opera di Roma, verrà trasmesso in streaming gratuito il balletto Concerto in oro con le coreografie di Alessandro Bigonzetti su musiche di Franz Schubert.  Rai 5 e RaiPlay.

E se siete appassionati di Zafferano, l’oro rosso è di prossimità. LEGGI L’ARTICOLO

ARCHEOsound. Paesaggi sonori e musica del passato

Nell’antichità la musica aveva una centralità fondamentale nella vita dell’essere umano una centralità che purtroppo noi nel mondo attuale, e soprattutto occidentale, abbiamo perduto. Questo il filo rosso della serata di sabato 10 aprile in diretta su youtube ArcheoTime, a cura di Francesca Pontani. Con Francesco Landucci e Cinzia Murolo. Il link per seguire e partecipare con commenti e domande in tempo reale: https://youtu.be/MSSN03yM8Pk. LEGGI L’ARTICOLO

Concerto Dall’Auditorium dell’Università sabato 10 aprile ore 17.00. Pianista Leonardo Merlini, vincitore del Concorso Sergio Cafaro 2020. LEGGI L’ARTICOLO

Visite guidate in presenza dentro i comuni: Barbarano Romano – Blera

Con il suo incessante scorrere per millenni, il torrente Biedano ha scavato delle gole tra pareti di tufo alte anche 60 metri frutto dell’erosione dell’acqua sui terreni vulcanici locali. All’epoca degli etruschi, questa era la strada che collegava i due abitati di Blera e di Barbarano Romano, le alture erano impenetrabili boschi e selve. Anche i romani passavano per le gole che con loro divennero una vera e propria via: la Clodia. Domenica 11 aprile ore 10.00. Appuntamento in piazza Papa Giovanni XXIII a Blera, di fronte al ristorante la Torretta. Osservanza delle misure anti Covid. Organizzazione: Antico Presente. LEGGI L’ARTICOLO

VideoBrano:

“Un disco dalla parte del torto, che si propone di raccontare storie rovesciando il punto di vista dominante. Ed è proprio questa scelta a fare del lavoro un concept album. Da ascoltare con attenzione”. https://open.spotify.com/album/4gQpQhWvRoQufIuzxTVHZq..
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 Secondo noi sarà un fine settimana con il bello di vivere nella Tuscia…

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