“Tra le righe della festa”, letture ad alta voce dei ragazzi del Liceo Santa Rosa di Viterbo al Centro Commerciale “Tuscia”

di Stefania Di Pietro

Tra le righe della festa

Nella mattinata di mercoledì 12 novembre, nell’ambito del progetto “Io leggo perché”, la galleria del Centro Commerciale “Tuscia” in collaborazione con la libreria “Giunti al punto”, ha ospitato i ragazzi del Liceo Santa Rosa di Viterbo accompagnati dai professori Valeria Bruccola, Luca Schiavo e Giorgio Bottiglioni che hanno dato il loro ricco contributo a questa interessante iniziativa.

L’evento, denominato “Tra le righe della festa”, li ha visti coinvolti nella lettura di brani ad alta voce di autori come Petronio, D’Annunzio e Leopardi, accompagnati dall’esecuzione di brani musicali tratti dalla Vedova Allegra e dalla Traviata.

Il progetto, arrivato al decimo anno, vede coinvolte scuole e librerie che si iscrivono e si gemellano tra di loro per promuovere la lettura attraverso donazioni agli istituti e in particolare per arricchire e incrementare con nuovi preziosi volumi le biblioteche scolastiche. Durante il periodo delle donazioni infatti, chiunque può andare in una Libreria iscritta al contest e donare un libro ad una Scuola gemellata e quest’anno si potrà fare fino al 16 novembre.

I ragazzi del Santa Rosa hanno sempre dimostrato negli anni di eccellere in queste abilità, attraverso produzioni scritte, letture ed esecuzione di brani musicali.
La lettura è un’attività ricca di stimoli, migliora lo spirito critico e le abilità linguistiche con un approccio variegato al dialogo, che diventa ben strutturato ed articolato.
Leggere inoltre mantiene la mente attiva e ci fa rimanere giovani più a lungo.

Vi invitiamo a seguire il contest “Io leggo perché” attraverso le parole di Luis Sepulveda che non a caso, riferendosi alla lettura, ha detto: “Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia”.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI