Torre Alfina e Proceno, due castelli a guardia delle terre di confine e della via Francigena

torre alfina

Un itinerario romantico e molto suggestivo nella stagione primaverile, dedicato a due splendide testimonianze di fortificazioni medievali, realizzate a protezione di un territorio di confine e attraversato dalla via Francigena: il castello di Torre Alfina e il castello Cecchini Bisoni di Proceno.

Domenica 28 maggio Anna Rita Properzi guida turistica e ambientale escursionistica vi condurrà in questo viaggio tra le verdi valli dell’Alfina, inizia dal piccolo borgo di Torre Alfina la cui posizione strategica con il Castello a guardia di vie di comunicazione, ne indica la funzione difensiva in un sistema facente capo a Orvieto.  La storia del castello e del borgo si intreccia con quella dei Monaldeschi della Cervara. Proprio a Sforza Monaldeschi della Cervara, famoso uomo d’armi, si deve l’iniziativa di trasformare l’antica struttura fortificata in elegante residenza di campagna sul modello rinascimentale.

La nobile famiglia orvietana ne conserva la proprietà fino alla metà del XVII secolo, quando per via ereditaria passò alla famiglia Bourbon del Monte che a fine ‘800 lo vende al banchiere di Anversa Edoardo Cahen, il quale attuò una trasformazione in stile neogotico, secondo la moda del tempo.

Ai piedi del castello si trova il borgo di Torre Alfina, sorto nei secoli intorno alla primitiva torre di guardia e nominato dal 2007 uno dei borghi più belli d’Italia. Tutto intorno al borgo e al suo castello regna naturalmente il Bosco del Sasseto.

Dopo la suggestiva tappa nel Castello di Torre Alfina si procede verso Proceno ed il Castello Cecchini Bisoni.

Proceno sulla via Francigena, il più importante percorso per i collegamenti tra il Nord Europa e Roma.  Affacciato sulla Valle del Paglia Proceno incanta sin da lontano il viaggiatore con il suo fiabesco profilo dominato dal Castello Cecchini Bisoni, una delle dimore storiche meglio conservate della Tuscia. Il Castello rappresenta un gioiello di architettura difensiva medievale, mantenuto con grande amore dai proprietari Cecilia e Giovanni, che vi attenderanno per un caffè e per accompagnarci nella visita della loro dimora un raro esempio di rocca con torre, mura di cinta e ponte levatoio uno dei 19 ancora funzionanti in Italia e che troveremo aperto.

 

ESCURSIONE A CURA DI: Anna Rita Properzi, guida turistica abilitata dalla Regione Lazio e guida ambientale escursionistica iscritta nel Registro Italiano AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) con polizza assicurativa RCT attiva.

PRENOTAZIONI E INFO: tramite il sito www.annaritaproperzi.it oppure tramite messaggio Whatsapp al 333 4912669, oppure mail annaritaproperzi@gmail.com

APPUNTAMENTO POMERIDIANO: domenica 28 maggio, pomeriggio alle ore 15.30 a Torre Alfina davanti al Castello. Parcheggio gratuito in via Gaetano Donizetti. Dopo la visita del castello, scenderemo attraverso le vie del borgo e partenza con le auto per il borgo di Proceno, con parcheggio libero in via Porta Fiorentina, alle spalle del Castello; ai partecipanti verrà inviata a posizione Google del primo luogo di incontro.

DURATA DELLA VISITA dalle 15.30 alle 18.30 circa

Per chi vorrà godere ancora della sua atmosfera incantata dei borghi e del paesaggio dell’Alfina, potrà arrivare prima per una gustosa tappa enogastronomia in relax e per ammirare ad Acquapendente i bellissimi Pugnaloni realizzati per la festa.

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