Tornatore: Civita ci sta a cuore. E’ un patrimonio da salvare

“Civita è un gioiello unico, ma raffigura anche un problema enorme, che il Comune di Bagnoregio non può risolvere da solo.-La Regione Lazio, in virtù dell’impegno del presidente Zingaretti, ha mostrato di essere al nostro fianco in maniera concreta: confidiamo in un analogo sforzo da parte delle altre istituzioni coinvolte”.Sono le dichiarazioni del Sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti, sull’impegno assunto dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, durante la serata-evento dedicata all’appello “per salvare Civita di Bagnoregio e la Valle dei Calanchi per Civita in risposta il governatore del Lazioafferma : “Abbiamo raccolto già’ 20 mila adesioni da tutto il mondo: di questi 130 sono grandi ambasciatori che s’impegnano a sostenere la candidatura di Civita di Bagnoregio a patrimonio dell’Unesco -. Civita è la testa d’ariete dell’unicità’ del nostro patrimonio, simbolo di un’Italia possibile – ha proseguito – dopo l’estate promuoveremo una raccolta fondi a livello internazionale per sostenere la tutela dell’atmosfera magica di Civita. Intanto abbiamo già’ stanziato oltre 800 mila euro per la frana che i primi di maggio ha colpito parte dell’unica via di accesso a Civita ma occorre fare un salto di scala, – ha precisato – per avere consapevolezza che esiste un patrimonio da salvare”. Ha aggiunto il regista premio Oscar, Giuseppe Tornatore “ qui ho acquistato la casa dove abito da più di 20 anni, perché fu una folgorazione a prima vista. In questi anni ho imparato a conoscere anche gli aspetti che ci mettono un po’ più di ansia sul futuro del borgo. Questo progetto di cui ci parlano il presidente della Regione Zingaretti e il sindaco di Bagnoregio Bigiotti ci sta a cuore: tutti noi che amiamo Civita siamo pronti a fare la nostra parte perché vada in porto-. Civita deve essere di tutti, non soltanto di coloro che hanno avuto il privilegio di viverla a stretto contatto”. Una serata evento promossa dal Progetto ABC- Arte, Bellezza e cultura,che ha visto pure partecipe psichiatra, scrittore e sociologo Paolo Crepet .Arte, cultura del cibo di qualità ha reso vivo l’antico borgo “che muore” “Note per Civita”, il concerto eseguito al pianoforte da Danilo Rea, anche lui firmatario dell’appello.

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