Teatro Caffeina spiega le vele verso la nuova stagione

Paola Maruzzi

Dopo la presentazione romana, Teatro Caffeina squaderna la sua seconda stagione anche a Viterbo: in programma 16 titoli, tre in più rispetto all’anno scorso, e una proposta artistica variegata che punta a nomi di richiamo. Tra questi Marchioni, Lo Verso, Pagliai, Poli, Dighero, Strabioni e Wertmuller. Si parte il 9 dicembre, in pieno Caffeina Christmas Village, con “Novecento” di Alessandro Baricco, con Eugenio Allegri e la regia di Gabriele Vacis. Gli abbonamenti e i biglietti dei singoli spettacoli sono già acquistabili.
A presiedere alla conferenza stampa di questa mattina anche il sindaco Giovanni Maria Arena. “Una presenza non scontata – ha sottolineato Andrea Baffo, presidente della Fondazione Caffeina Cultura – che ci ricorda quanto sia importante per la crescita culturale della città poter contare su un’offerta artistica plurale. Non siamo in competizione con il Teatro dell’Unione. A meno di un anno dal debutto (il Teatro Caffeina viene inaugurato il 10 novembre del 2017, ndr) abbiamo in parte portato a casa la nostra sfida, restituendo alla città un luogo poliedrico animato tutto l’anno da eventi”.
Per il primo cittadino i presupposti affinché la “lucida follia” del Teatro Caffeina possa continuare la sua avventura ci sono tutti: “Hanno fatto uno sforzo incredibile e l’amministrazione comunale non può che incoraggiare esperienze simili”.

Per Filippo Rossi, direttore artistico della Fondazione Caffeina, “Viterbo sta crescendo e il Teatro Bistrot Caffeina è uno spazio di cultura libera che dobbiamo difendere. Per una realtà che non benificia dei finanziamenti pubblici non era scontato che si arrivasse alla seconda stagione. Eppure siamo qui, a offrire alla città un prodotto di qualità”.

Tocca, quindi, ad Annalisa Canfora, direttrice artistica del Teatro Caffeina, entrare nel merito di un cartellone che ha alzato il tiro con “l’ambizione di far fare allo spettatorore un viaggio all’interno del teatro contemporaneo. È un onore aver portato a Viterbo gli ultimi grandi colossi del teatro contemporaneo e ospitare spettacoli da teatro stabile” (il calendario completo è in fondo all’articolo).

Parallelamente alla aspettative sulla nuova stagione, prosegue l’impegno di fare dell’edificio di via Cavour un vero e proprio teatro di produzione, come ci anticipa la Canfora a margine della conferenza. “L’obiettivo è ospitare importanti compagnie in residenza. Un primo frutto della produzione targata Teatro Caffeina lo coglieremo con l’anteprima di ‘Storia di sentimenti umani’, un reading spettacolo con Oscar Farinetti, diretto e interpretato da me”.

GLI OMAGGI
La stagione del Teatro Caffeina apre il 9 dicembre con Eugenio Allegri e il suo spettacolo culto “Novecento”, tratto dall’opera di Alessandro Baricco. Si continua il 29 dicembre con “La Gente di Cerami”, con Massimo Wertmuller, Anna Ferruzzo e musiche originali del premio Oscar Nicola Piovani.

Sabato 2 febbraio Pino Strabioli proporrà “Concerto per Sandro Penna” ripercorrendo con ironia sottile, leggerezza e disincanto, sfrontatezza e garbo la vita di uno dei poeti più eclettici del secolo scorso.

Appuntamento il 7 aprile con un omaggio a un grande interprete della canzone italiana da parte di un maestro del teartro: con “Mimì”, Moni Ovadia e Giuseppe Cutino firmano uno spettacolo sulle note delle canzoni di Domenico Modugno, versi e musica legati alla Sicilia, a una terra che lui ha scelto di adottare.

Nel solco della grande poesia italiana è anche lo spettacolo dell’11 maggio di e con Vinicio Marchioni che ne “La più lunga ora” ricorda Dino Campana.

GRANDI CLASSICI E GRANDI VOLTI DELLA SCENA ITALIANA

Con “Moby Dick. La bestia dentro” Stefano Sabelli il 6 gennaio ripropone l’opera di Melville, mentre il 12 gennaio

sarà la volta del grande Eugenio Allegri con il suo spettacolo culto“Novecento”, tratto dall’opera di Alessandro Baricco. Il 12 gennaio Ugo Dighero proporrà una personale versione del capolavoro di Dario Fo, “Mistero Buffo” mentre con Enrico Loverso il 20 gennaio rivivono le “Metamorfosi” di Ovidio, rappresentate in una chiave che le proietta oltre il mito; il 26 gennaio in scena “Troiane” di Seneca con un grande cast formato da Paolo Bonacelli, Edoardo Siravo, Alessandra Fallucchi. Il 15 febbraio, reduce dai successi al Festival di Spoleto arriva il capolavoro di Bergman “Dopo la prova” con Ugo Pagliai e Manuela Kusterman. Il 12 aprile la signora della scena italiana Lucia Poli proporrà “Animalesse”.

NUOVI LINGUAGGI

Grande attenzione sarà data al teatro contemporaneo con alcuni tra i gruppi e gli interpreti più importanti della ricerca e del teatro di innovazione italiano.

Il teatro dei Borgia arriva con il suo pullman per le strade di Viterbo dal 5 all’8 marzo con “Medea per strada”: protagonista Elena Cotugno (finalista premio Ubu 2018); Matthias Martelli presenterà il 17 marzo il suo “Il mercante di monologhi”, una piéce surreale e divertente inserita nella grande tradizione del teatro satiresco e popolare. Silvia Gallerano arriverà il 30 marzo con “La merda” di Christian Ceresoli, opera vincitrice del Fringe First Award for Writing Excellence e spettacolo culto della scena contemporanea degli ultimi anni; infine Carrozzeria Orfeo il 4 maggio porterà al Teatro Caffeina Thanks for Vaselina, una onirica opera post-apocalittica in perfetto stile pulp, lo sbarco a teatro di uno stile originale, psichedelico e tutto da godere.

Foto.Ufficio Stampa Caffeina Cultura/Ufficio Stampa comune di Viterbo

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