Targa in ricordo di Rodolfo Neri, fondatore e primo presidente di Archeotuscia

Una targa in ricordo di Rodolfo Neri, fondatore e primo presidente, a nome del direttivo e dei soci dell’associazione “Archeotuscia” di Viterbo che da quindici anni si dedica alla tutela del patrimonio culturale, archeologico e artistico della Tuscia, è stata consegnata ai familiari nel corso di un breve incontro, svolto, nel rispetto delle norme antiCovid, nella storica chiesa di Santa Maria della Salute dall’attuale presidente dell’associazione, ingegner Luciano Proietti alla presenza di alcuni componenti del direttivo.

La targa contiene la motivazione: “per l’instancabile impegno” di Neri “nel valorizzare e tutelare il patrimonio archeologico, artistico e culturale della Tuscia”.

Rodolfo Neri, scomparso nel novembre del 2019 a 82 anni, ha dedicato gran parte della sua vita all’associazionismo nel campo dell’archeologia. Si è a lungo battuto soprattutto per la valorizzazione delle necropoli di Castel d’Asso e Norchia, dell’area dell’antica città di Ferento ed ha ottenuto in custodia la storica chiesa di Santa Maria della Salute. Grazie al suo impegno, assieme a collaboratori e volontari, su incarico da parte degli enti preposti, ha promosso, nell’aprile 2015, la riapertura ai visitatori dell’area archeologica di Ferento, chiusa per anni.

Dopo aver lasciato la presidenza è stato presente a tutti gli eventi, sostenendo costantemente l’operato di Archeotuscia. La sua figura e il suo impegno rappresentano, ancora oggi, un esempio indelebile e hanno lasciato un segno indimenticabile nel cuore di tutti i soci dell’associazione e di chi lo ha conosciuto.

Archeotuscia onlus – Viterbo

 

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