Si aprono lunedì 15 settembre per tutti gli studenti le porte degli istituti scolastici regionali con gli auguri delle istituzioni e dei rappresentanti della politica. La Regione Lazio ha definito il calendario scolastico per l’anno 2025/2026 con le date di inizio e fine lezioni per le scuole dell’infanzia, per quelle primarie e secondaria di primo e di secondo grado. La programmazione scolastica è valida per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo.
Tra le novità: bocciatura con 5 in condotta, divieto assoluto di cellulari in classe con custodia agli insegnanti fino all’uscita dalle lezioni e più progetti contro il bullismo.
Le date stabilite per la Regione Lazio sono il frutto del piano definito con il calendario pluriennale, con l’obiettivo di mantenere invariate il più possibile nel corso degli anni le date di inizio e fine scuola per consentire agli istituti di pianificare con largo anticipo le proprie attività formative.
Nel 2025 le scuole del Lazio inizieranno come detto lunedì 15 settembre. Le scuole dell’infanzia termineranno poi il 30 giugno, mentre la scuola primaria e secondaria chiuderanno le lezioni il giorno lunedì 8 giugno 2026.
Le singole istituzioni scolastiche del Lazio, nella propria autonomia, avranno la possibilità di effettuare degli adattamenti al proprio calendario scolastico, nel rispetto delle date di apertura e chiusura definite dalla regione. Fondamentale che sia garantito un numero minimo di 200 giorni di lezione per gli Istituti scolastici che hanno l’orario articolato su 6 giorni alla settimana e un numero minimo di 171 giorni di lezione per gli Istituti scolastici che hanno l’orario definito su 5 giorni alla settimana.

Buon anno scolastico a tutti!
All’inizio di questo nuovo anno scolastico desidero rivolgere a tutti voi, studentesse e studenti del nostro territorio, i miei più sinceri auguri di buon lavoro.
La scuola non è soltanto il luogo in cui si studia: è anche comunità, confronto, crescita personale. Vi invito ad affrontare questi mesi con entusiasmo, responsabilità e fiducia, certi che ogni giorno vissuto in classe è un passo avanti verso il vostro futuro.
Un pensiero speciale va agli studenti delle scuole superiori, abbiamo investito e continueremo a investire per migliorare gli edifici, renderli sicuri e accoglienti. Ma le scuole sono soprattutto un patrimonio vostro e delle vostre famiglie: custodirle e rispettarle significa prendersi cura di ciò che appartiene all’intera comunità.
Con questo spirito, vi auguro di vivere un anno sereno e ricco di soddisfazioni.























