Settimana Erasmus prenatalizia al “Paolo Savi”

Settimana Erasmus prenatalizia al “Paolo Savi”, che ha organizzato dal 13 al 17 dicembre la mobilità del progetto “Healthy bodies! Healthy minds!”, con ospiti provenienti da Romania, Spagna, Polonia e Turchia. Assente fisicamente, ma presente in collegamento virtuale, la Grecia, che ha dovuto declinare l’invito a causa dell’emergenza Covid. Una situazione che non ha impedito comunque di ritrovarsi, dopo due anni di pandemia e di riunioni a distanza, che, pur avendo il vantaggio di consentire la partecipazione anche in lockdown, non consentono però di stringere quei legami di amicizia e complicità che sono la vera forza dei progetti Erasmus.

Ragazzi e docenti ovviamente entusiasti, sia di potersi rivedere in presenza, sia di riprendere a confrontarsi sui temi che la scuola ha sempre trattato, ma che sono stati accantonati dalla difficile situazione sanitaria. Ora è il turno dell’Italia, che nel progetto rappresenta il Benessere Ambientale: salvaguardia degli ecosistemi, green economy, vita attiva, energie rinnovabili e 3R, argomenti che i realtà sono parte integrante dell’attività del Savi ormai da tempo.

“L’Istituto si è sempre impegnato per integrare la didattica quotidiana con esperienze formative significative – sottolinea la Dirigente scolastica  Paola Bugiotti – e i progetti Erasmus rientrano in questa visione: attività laboratoriale, scambio di buone pratiche, inclusione e valorizzazione delle eccellenze, sono momenti che rafforzano non solo le competenze didattiche, ma anche le abilità sociali e relazionali, ed aiutano gli studenti a sentirsi parte attiva nella scuola e nella vita”.

 

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