San Pellegrino in fiore 2024, visita in anteprima con Frontini e Ascenzi,inaugurazione mostra progetti

Anteprima di “San Pellegrino in Fiore” con il vincitore del progetto e patron, Raffaele Ascenzi, a fare gli onori di casa tra piazza del Gesù, piazza della Morte, le vie del quartiere medievale. Illustra con dovizia di particolari – anche florobotanici – il percorso alla sindaca, Chiara Frontini, accompagnata da assessori, consiglieri comunali, rappresentanti degli “sponsor” pubblici e privati. Nonché ai firmatari dei progetti classificatisi alle spalle di quello vincente di Ascenzi. Il centro storico è un “cantiere”, ovviamente, perché il festival aprirà ufficialmente soltanto mercoledì prossimo, primo maggio. Tra un’aiuola e l’altra, tra una piantina e l’altra, tra un ciuffo di finocchio e un becco d’aglio, tra una rosa e una camelia, il percorso comincia a disvelare le proprie bellezze, apprezzate anche da crocchi di turisti che sostano e poi sciamano nel centro della città. Anteprima soprattutto di verde, se non ancora di colori. Lo spettacolo autentico è riservato per la “cinque giorni” prevista dal calendario, che si protrarrà fino a domenica prossima. Comunque uno scenario verosimile di quel che sarà si può già gustare, fin dalla prima mattinata, nella Cappella Palatina di palazzo dei Priori dove sono esposti i vari progetti (dodici) presentati in concorso: da quello vittorioso di Raffaele Ascenzi a quelli che sono arrivati alle spalle. Per esempio, di Lorenzo Porciani (secondo) e di Christian Ciucciarelli (terzo). Gli autori sono presenti alla conferenza stampa che si tiene nella stessa cappella comunale. “E’ una mostra – spiega la prima cittadina che vuole dare una visione comunitaria all’evento”. Cioè, non si tratta di una iniziativa di quartiere, ma di un avvenimento che intende valorizzare Viterbo e la Tuscia intera. ”Rientra in un piano più ampio di costruzione della città sul quale hanno creduto anche gli ideatori dei progetti”, puntualizza. Concetto che viene condiviso anche dai rappresentanti che figurano tra gli sponsor del festival: Alvaro Marucci, pro rettore dell’Università della Tuscia, Luigi Pasqualetti presidente della Fondazione Carivit, Ermanno Nicolai per l’amministrazione provinciale. Poi parte la visita guidata. Anteprima di un cinque giorni di festa di colori.